lunedì 29 novembre 2021

Dieci anni dopo ...

Dieci anni dopo la magica trasferta di Firenze del 2011, i canisciolti tornano a solcare quelle strade, quei ristoranti, in questa bellissima città. Più uniti che mai dopo l'ultimo periodo. Certo è mancata la compagnia dell'altra volta, chi mancherà per sempre, ma potevate venire anche solo per gita, è stato bellissimo. Le foto a lato nella fotogallery.
Dopo un sabato che alternava acquazzoni a schiarite, la notte insonne ha diluviato tutto il tempo, per graziarci magicamente per tutta la gara. Pomeriggio alternava pioggia, grandine e un minuto dopo cielo azzurro e sole. 
La partenza e arrivo al duomo (nuova per noi) è scenografica e azzeccata. Organizzazione imponente con tutte le strade transennate nei doppi sensi e chiuse. I nostri hotel praticamente sono a due metri dalla partenza, così possiamo scendere all'ultimo senza preoccuparsi del cambio vestiti.
Foto di rito prima della partenza, e dopo le solite frasi, 'questa la facciamo insieme', dopo meno di 10 km mi stacco dall'amico Dj (Luisa persa in partenza), e mi attacco a quattro ragazzi della sportiva Barletta, che mi hanno tirato con un bel passo costante, Giocando proprio da vera squadra, aiutandosi e dando i tempi costantemente, e mi è letteralmente volata l'intera gara (grazie! Siete stati fantastici). 
La maratona di Firenze ho potuto apprezzarla molto di più questa volta, partecipata dal pubblico che incitava, tempo ideale. Per me fatta così in scioltezza che penso di non aver mai fatto una maratona con questa costanza e senza sofferenza (1,43 la mezza; 3,26 maratona). 
E' sempre bello, (è già questo un'obiettivo raggiunto) essere presente ai nastri di partenza.
Ma la soddisfazione più grande dopo la maratona è la doccia bollente, e la carnazza alla brasa con birre! anche se la cosa più bella che resta poi è la compagnia. Grazie Luisa, grazie Dj, grazie Vale!!!
E dopo una maratona fatta così con tutte queste emozioni come si fa a dire .... l'ultima?

Firenze covid maraton…. Una gara mascheratissima. ( di DJ )Quando, finita la gara a Malaga nel dicembre del 2019 dico al Netti che per la prossima maratona mì sarei allenato e bene, non potevo sapere che un cazzo dì virus avrebbe fermato e cambiato il mio modo dì vivere, quello dì tutti.

Mentre la mia voglia dì correre una maratona non finisce mai, anzi cresce all aumentare delle restrizioni, mi domando quando potrò tornare a correre. Mi dico che il tempo fugge e con esso gli anni buoni, quelli in cui stai bene, nessun infortunio ne malattia e che è oggi il momento dì tentare dì migliorare il mio personale. Ho voglia dì correre, organizzare la trasferta con i miei amici, il Netti e i Canisciolti maratoneti.
2 lunghi interminabili anni, da Malaga a Firenze per ritrovarmi finalmente insieme al Presidente e a Luisa dì nuovo in grigia ad attendere lo start delle 8:30 dì domenica 28 novembre 2021.
Firenze ci accoglie il sabato con un tempo da lupi, acqua e freddo lasciano poche speranze per la domenica che invece inizia alla grande. Il cielo è azzurro e il clima perfetto per correre.
La grande novità è l’obbligo dì mascherine indossate fino ai primi 500 metri dì gara e gli annunci dì distanziamento degli atleti alla partenza. All’arrivo la consegna dì una nuova mascherina prima della medaglia lascia intendere tutto.
Firenze partecipa, incita e accoglie   la gente è tornata per le strade e noi siamo in strada questo è ciò che conta.
Quando percorro sul tappeto blu gli ultimi 100 metri della maratona penso già …. Dove la prossima e quando?
Cena e post gara insieme a Fulvio e Luisa, loro Fiorentina, bruschette, lardo, ribollita, birre, Vin santo e cantucci ecc. ecc. come il giorno prima ed io ormai sempre a dieta a chiedermi….. ma con tutto quello che si sogno magnati….. come fanno ad avere questa linea perfetta????
Bello ritrovarsi Fulvio, con te sempre un sacco dì risate.
Luisa, felice dì averti conosciuto un po’ dì più sei simpatica e determinata. 


Firenze ‘la mi garba un monte…’
(di Luisa)
Il solo pensiero di poterla vivere e vedere attraverso una maratona era un sogno che   avevo da un po’ di anni. Domenica 28 novembre si è avverato!! Complice ‘il lungo’ appena trascorso del Lago Maggiore, la notizia che anche Dj è iscritto e la voglia di partecipare ad una delle più belle, artistiche e famose maratone italiane. 
E così è stata. Correre tra le strade eterne, accompagnati da mura ed imponenti architetture di secoli di storia, e poi via lungo l’Arno…la gente ad ogni angolo, alle finestre, sui marciapiedi, pronti a tutto, anche ad improbabili ed eroici attraversamenti. Leggono il mio nome e mi incoraggiano. Vabbè uno mi chiama Laura, ma fa nulla. Boati, risa, tifo…e intanto penso: mai più una maratona che non sia partecipata, perché così è troppo bello!!
Il cartello top: ‘qui non si molla una cazzo!!’ scritto da una tipa che esortava chiunque nel migliore dei modi mai sentiti…
E intanto penso: adesso tiro fuori il cellulare e scatto qualche foto perché vedo inquadrature bellissime, tanto stó correndo come una tartaruga…
E poi penso: l’oki stamattina lo dovevo prendere tutto, non solo mezza bustina!! 
Stavolta nessun crampo, nessun muro ai 30, no perché avevo mal di testa, sin dai primi km, solo quello, ma forte!! Peccato, ero più allenata di 3 settimane prima, potevo fare meglio,   ma il rammarico è più che altro di non aver immortalato quelle visioni nelle foto durante la corsa.
Tra l’oblio e la stanchezza degli ultimi kilometri il pensiero   che persisteva era solo uno: vivere è bello!! Me lo terrò stretto…
E per i tempi ‘lumacoidi’ vedremo di rimediare la prossima volta…
La prossima che?? AzZ…ci vuole un altra maratona??!!

Complimenti a Dj per la prestazione, mi hai fatto venir voglia di allenarmi più seriamente!! Magari correremo un po’ assieme la domenica alle tapasciate che riprendono…dai ritorna ai ritrovi!!
Al Pres che dire, è il Pres!! la straordinaria costanza dal primo all’ultimo kilometro corso è disarmante. 

Firenze si mangia da ‘wow!’, si beve, si camina, si vive anche con una toccata e fuga e i Canisciolti Run in Art.

p.s Medaglia spettacolare artisticamente parlando!!

mercoledì 10 novembre 2021

10a Lago Maggiore Marathon e convocazione 14/11 - We are back !

 

Dopo oltre un'anno tornano le prime gare. I nostri ragazzi si cimentano nella Lago Maggiore Marathon con una preparazione e condizione abbastanza precaria.

Dopo i disguidi in zona ritiro pettorale, segnaliamo una maratona ben organizzata, in quanto chiudere totalmente il Sempione da Arona a Verbania non è cosa da poco...
Bisogna però anche dire che per 42 km l'unica cosa a disposizione per i podisti era acqua e acqua con sali minerali. NIENTE DA MANGIARE!!!! niente!!!! Una maratona a digiuno

(di Luisa) Scorre l’anno 2020…

2 maratone preparate ma alla fine cancellate, arriva anche questa, la Lago Maggiore Marathon, che solo 5 giorni prima disdice tutto…Il coviddì ci attanaglia e impazza, così, in assenza di tapasciate, goliardiche, uscite coi Canisciolti e gli immancabili caffè, ci si dedica ai lunghi in solitaria esplorando a tappeto il territorio rhodense e incontrando qua e la facce amiche con cui fare selfie e tratti di strada.

Arriva il 2021 stessa spiaggia, stesso mare, anzi lago, il maggiore, che ci attende con una giornata fredda ma tersa, di sole pieno!!E’ il tempo perfetto per perdersi nei paesaggi che abbracciano i 42 km tra Arona e Verbania, distraendomi (ma alla fine neanche poi tanto) dalle tante salite e poche discese…l’altimetria di questa maratona mi rimane dubbia. 

Poco pubblico, zero cibo, nessun gadget particolare, nè docce, nè gli sconti previsti sul sito per mangiare…un organizzazione ‘sintentica’, ma tutto funziona bene. Maglia e medaglia belle!!

Soprattutto ho vissuta appieno una giornata in buona compagnia, sin dal viaggio del mattino con Passirunner alla guida e Barbarella che ci ha seguiti come fotografa, raccogli abiti, tifosa…grazie!!🤗

Al traguardo il Pres. come ‘costumer service’ ed a seguito i suoi zii, che ci offriranno in quel di Suna un buon caffè, dopo una mangiata da leoni in riva al lago, baciati dal sole. 

L’emozione è sempre unica, di aver completato anche questa maratona. 

4.19 il tempo, lento, ma va bene così, perché stó bene!!

Il martedì seguente esco di nuovo a correre e il mercoledì mi vien già la voglia di iscrivermi alla prossima…Go go gooo

Lago Maggiore (di Passirunner) Le sensazioni nel ritornare a partecipare a gare ufficiali sono molteplici, e tutte piacevoli. Tornare insieme a correre, spensierati, divertendosi e soffrendo, le piccole soddisfazioni personali: la corsa è fatto anche di questo.

Personalmente mi sono iscritto alla Maratona del Lago Maggiore solo 15 gg prima, dopo aver avuto il certificato medico, spinto da entusiasmo e follia. Preparazione specifica mancante: un lungo e un paio di mezze sulle spalle, al contrario degli altri due compagni di avventura, ben più preparati.

Giunti sul posto, dopo un parcheggio stile Canisciolti a ridosso della zona di partenza, espletiamo funzioni fisiologiche e di caffetteria, quindi ci avviamo alla partenza. Il temuto freddo non c’è, gradevole giornata soleggiata, runners non troppo attenti nel mantenere distanziamento e mascherine. Incontriamo Locomotiva Lello, pronto a cimentarsi in una Mezza dove farà bella figura, foto di rito grazie alla consorte Barbara, accompagnatrice ufficiale, e via.

Il percorso l’ho trovato bello, sempre lungo lago con degli scorci a tratti molto belli, transitando vicino a ville clamorose. Qualche lunga salitella qua e là, percorso simil-Nizza/Cannes.

Assenti non giustificati: qualcosa di solido ai punti ristoro, il pubblico, rilevazione dei passaggi intermedi (qualcuno dei nostri avrebbe agilmente tagliato….)

Io cerco di mantenere un passo x chiudere in 3h40, ma intorno al 30km mi rendo conto che le energie mi stanno abbandonando. Mi fermo a un ristoro per rifocillarmi: peccato l’abbiano posizionato nel punto più freddo della vallata, il sole penso che qui d’inverno non arrivi mai, rasentiamo lo zero termico. Bevo, cerco di scaldarmi, riallaccio le scarpe, sciolgo i muscoli, via. Il percorso ha un momento di incrocio, incontro Luisa che, come me, esterna veemente il suo sconforto per l’andatura non più fluida e le energie che scemano. Intanto si arriva al 34km, si va verso Verbania, ma capisco di non averne davvero più. Allora mi pongo un obiettivo: arrivare almeno sotto le 4 ore. E allora proseguo come un Einstein zoppicante, proseguo eseguendo nel contempo equazioni di secondo grado per comprendere che andatura tenere, quante volte potersi fermare…dovrei farcela.

Si arriva in qualche modo al 39km, qui cerco di dare tutto e il massimo: peccato che gli ultimi 2km sono caratterizzati da una salitella costante e fastidiosa, che a questo punto mi sembra un dislivello pauroso. Stringo i denti e le natiche, ci do dentro e giungo al traguardo davvero esanime, con il dubbio di avercela fatta. Solo in serata saprò di aver piazzato un 3.59.38 – momenti di gloria.

Intanto all’arrivo ritrovo un Presidente intento a godersi questo sole autunnale, avendo chiuso la corsa con un tempo per me inarrivabile ma per lui un po' deludente. Borbotta che sarà la sua ultima maratona, ma sappiamo che non sarà così. Attendiamo Luisa, che chiuderà bene anche se distante dai suoi obiettivi. Ringraziamo gli zii di Fulvio, che ci indicano per il pranzo un ristorantino di sostanza e ci aiutano a rifocillarsi, e si ritorna a casa, un po' nel traffico del weekend ma con le nostre agognate medaglie, segno della fatica e del divertimento. Alle prossime, Canisciolti.


Si avvicina la Firenze Marathon .....

Convocazione per il 14 novembre 2021

44^ A PEE PAR CASSAN Cassano Magnago - VARESE Percorsi: km. 7-13-18  Partenza ore 8.30/9.30 [Area Feste, Via Monte Grappa]  Gruppo Podistico Cassano Magnago nformazioni: Giuseppe Lattuada (tel. 347.8565454)


CALENDARIO