Stracasorate classic discovery (di Luisa)
Questa domenica Canisciolti divisi tra un training al monte stella organizzato dagli Urban Runners, con partenza adatta a nottambuli e dormiglioni, e la classicissima Stracasorate, dove stamattina segna -3, ma ci si ricorda gli anni in cui faceva -11 gradi!!
Polt ci scarrozza alla partenza dove troviamo anche la Vale, mentre Ivan, già partito, ci lascia un ricordino da degustare. Grazie Moviolissimo!! Assaggiato a davvero buono il
panpepato che ci hai donato!!
Nonostante la prima apparenza equivale ad un sasso, una volta scalfito, si è potuto apprezzare!!
Ci spiace non averti incrociato e che non abbia preso anche tu un pezzetto della torta al caffè che ho portato per addolcire gli anni che passano...(torta e gusto ordinati direttamente da Holly che poi giustamente si è portato a casa...).
A parte i nostri manufatti, da segnalare al ristoro finale un gentil sacchettino per ogni runner con dentro un panino al salame.
Non vediamo l’ora di partire per scaldarci.
Il sole basso e fosco pare una luna, i tratti ghiacciati del paesaggio ed i rettilinei che fiancheggiano i canali e portano
verso l’ignoto nebuloso di questo
percorso, sempre lo stesso e ben conosciuto, hanno sempre il loro fascino.
Facciamo tutti 21 chilometri, più o meno assieme, più o meno chiaccherando o prendendo il sole che ci illumina e dopo un po’ inizia a sciogliere ghiaccio e brina che sino a
Morimondo ci portiamo buffamente in testa.
Pres., Ange ed io allunghiamo a 27 km, primo lungo in vista della prossima Barcellona, di cui ancora prenotato nulla, ma l’importante è intabellarsi mentalmente. Anche la Vale ci rivela che si stà allenando per la sua prima maratona, quella di Milano, o almeno ne ha l’intenzione...forza Vale!!
Ritornati al nostro consolidato ‘spogliatoio cinese’ ci cambiamo: io che ho circa il 60 % di parte maschile (a detta e ridetta di Holly) mi infilo dentro al ristorante al caldo, gli altri, uomini veri 100%, fuori al freddo che tempra ‘i glutei’...e conserva la specie!! Alla prossima corsetta in compagnia.
Dist-Urban Runner, sgambata milanese (di Passirunner)
Un po' per la pigrizia dell'inverno, un po' per la repulsione di qualcuno alle levatacce, alcuni con il bisogno di avere nuovi stimoli per la corsa, altri per incontrare altri Runner…. tutto questo ha spinto un gruppetto di Canisciolti a partecipare al meeting degli Urban Runner al Montestella.
L'orario proprio di quelli comodi, partenza corsa prevista per le 10:30 dal pala Badminton, sport spettacolare oltraggiato da Ambro.
Circa 300 partecipanti, sarà una nostra deformazione professionale ma percepiamo e notiamo una nutrita presenza femminile di rispetto. Con €5 ci danno una sacca con due magliette tecniche, ultima Maratona di Milano included, e qualche gel: i numerosi e ragguardevoli sponsor che appoggiano questo gruppo di podisti hanno il loro peso.
Previsto anello cittadino, sennò che Urban sarebbero, di 7 km da ripetersi da 1 a 3 volte: noi scegliamo la distanza di mezzo.
Certo, non è il massimo correre sui marciapiedi della città senza incrocisti e con lo smog Milanese: però sull'asfalto si riesce a effettuare un'andatura abbastanza regolare, e la temperatura è gradevole.
Diversi i pacers presenti per tutti i gusti: all'inizio puntiamo sull'andatura 5.10, ma la nostra natura di non-rispetto delle regole ci farà presto cambiare idea. Già a metà del primo giro la voglia di fuga ( e forse di figa) spinge un manipolo a raggiungere la runner Paola e ad aumentare il ritmo a 4.45
Dopo aver raggiunto il gruppo che ci precedeva, nel secondo giro il duetto Dippi-Lello aumenta ancora notevolmente il ritmo, complice un'amazzone morettona. Io, Ste e Ambro seguiamo ognuno col suo passo, chiudendo bene questi abbondanti 14 km. Da segnalare un palo che ha attraversato la strada al Cauto, incontri ravvicinati non piacevoli.
All’arrivo
fette di pane con zola e Icnusa, oltre a tutto il resto. Docce comode con spogliatoi adeguati: ritorno a casa tardi all'ora di pranzo, ma con la sensazione piacevole di aver fatto un buon allenamento e qualcuno ha ritrovato anche la voglia di correre.
