giovedì 30 maggio 2019

Il passatore 2019. “Se sembra impossibile allora si può fare” - e convocazione 2 giugno 2019

Il passatore 2019. “Se sembra impossibile allora si può fare” (di Lello) 
Per chi non sapesse di cosa si tratta, fornisco solo qualche dettaglio: corsa su strada con partenza da Firenze sabato 25 maggio 2019 ore 15.00 e arrivo a Faenza in un tempo massimo di 20 ore. Un continuo saliscendi che culmina nei 913 metri del passo della Colla.
Che cosa può spingere un essere umano raziocinante a decidere di correre 100 km no-stop affrontando il caldo, il freddo, la pioggia, la notte, la sete, la fame,  le salite ?
“Pensa da saggio e poi agisci da folle. Se va male almeno ti sarai divertito. Mi piacciono le persone folli, profumano di vita !!!”. Questa la mia unica risposta in merito.
La corsa sulla lunga distanza, in realtà, era venerata fin  dall’antichità perché era indispensabile; era il modo per sopravvivere, prosperare e diffonderci su tutto il pianeta. Correvamo per mangiare e per non essere mangiati; correvamo per trovare una compagna e impressionarla. Se non avessimo amato la corsa, non saremmo sopravvissuti abbastanza per amare nient’altro. E, come per ogni altra cosa che amiamo, si tratta di una necessità ancestrale che ci portiamo impressa nel DNA. Siamo nati per correre; e siamo nati perché corriamo. La corsa è il super-potere che ci ha reso umani. !!!
Il mio sogno da quando ho iniziato a correre, circa 10 anni fa con un gruppo di amici di Rho, i mitici “CANISCIOLTI RUNNERS GROUP” era quello di arrivare un giorno a vivere e correre un’ultramaratona, un lungo viaggio in compagnia di se stessi.
Firenze ore 15.00 ci siamo !!! 3300 pazzi pronti al via della 47^ edizione del “Passatore”. Si parte dal Duomo, gremito di gente festante e ululante, brividi attraversano tutto il mio corpo. In griglia conosco Annamaria Rizzi, polisportiva atletica Novate, è alla sua 5^ edizione, già da subito capisco che mi devo affidare alla sua esperienza per affrontare al meglio la gara. Dopo 4 km lineari inizia la prima salita di 13km che ci porterà alla Vetta delle Croci, passando prima per Fiesole. Seguo alla lettera i consigli Annamaria cercando di frenarmi, ma sono convinto che sia giusto così.
Una volta superata la vetta inizia un tratto collinare prevalentemente in discesa di 14km che ci porterà a Borgo San Lorenzo (km31) tutto procede molto bene zero stanchezza, nel frattempo ci raggiungono gli “angeli” di Annamaria , due amici che in bici la scorteranno fino all’arrivo. 
Qui inizia forse il tratto più duro e rinomato...l’ascesa al passo della Colla, 16 km quasi infiniti. Essendo in terra dantesca posso citare il famoso passo alle porte dell’inferno: 
“Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate".
In cima siamo al km48, alternando corsa e cammino. Quando si scollina, ci si sente dei leoni, l’impressione è quella di avercela fatta, ma in realtà la corsa deve ancora cominciare: il sole sta tramontando, intorno si fa buio ed inizia a far freddo, la pioggerella si fa sentire ma non dà fastidio.
Alla Colla capisco di essere stato mollato dal camper che era la base logistica, del nostro gruppo. Sono praticamente senza cambio, senza rifornimenti personali senza luce frontale, insomma praticamente fregato. “Ma le cose non avvengono mai per caso”, capisco che la decisione presa in partenza sarà quella vincente, infatti Annamaria e i suoi “angeli” mi forniscono tutto ciò che mi serve. Maglia a maniche lunghe luce frontale, mi prestano cellulare per contattare casa, mi offrono una birretta e una buona focaccia. Sono emozionato per la tanta accoglienza, ringrazierò per sempre tutti quelli che mi hanno permesso di portare a termine quest’avventura. Faccio un po’ di stretching muscolare prima della discesa.
Si riparte dopo la breve sosta, verso Marradi 17 km di discesa. Qui altro sforzo mentale per andare piano e non massacrasi i muscoli. 
Da Marradi inizia forse il tratto più duro a livello mentale 25km che ci porteranno a Brisighella, la pioggerella ritorna a farci compagnia, ma non ci dà fastidio. Qui il fisico è devastato, solo la mente può tenere insieme i pezzi. Arrivo al km 85.Mancano gli ultimi 15  infiniti km per arrivare a Faenza. 
Crisi; oramai ho dato tutto, senza integratori barrette energetiche e tutto ciò che mi ero preparato con cura, capisco di aver finito la benzina, solo the caldo e biscotti ad ogni rifornimento, non mi permettono oramai di recuperare energie. Esorto Annamaria e i sui angeli ad andare; io oramai troppo esausto, decido di alternare cammino e corsa fino all’arrivo. Ci siamo. Entro a Faenza, ultimi sforzi. A settecento metri dall’arrivo incontro un ragazzo che mi incita e mi esorta a riprendere a correre, non si può finire “il Passatore” camminando.!! Faccio molta fatica non riesco propio a riprendere a correre, ma lui si propone di accompagnarmi di corsa fino all’arrivo, riprendo piano piano con lui al mio fianco, mi da una carica incredibile le gambe iniziano miracolosamente a girare, a cento metri dal traguardo, mi lascia dicendomi che era il mio momento; di godermi la folla festante che ai lati del percorso transennato ci porta all’arrivo. Ultimo scatto. Vedo il traguardo; rido...... sono felice come un bimbo. Questo è lo spirito dei runner. 
Ho scoperto che esiste  uno stato dell’anima dove il corpo seppur correndo viene al secondo posto. Si chiama beatitudine.
Perché riesci ad essere corsa, non uomo che corre. Riesci a non essere fatica, ma gioia, felicità.
Capisci che i limiti esistono soltanto nell’anima di chi è a corto di sogni; il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni, qualunque essi siano.
Se avete voglia di avvicinarvi al mondo della corsa vi aspetto tutti sabato 8 giugno 2019 ore 18.30 per la 10^ edizione della “SanGiuanCheCammina” due percorsi di 6km e 10 km, presso oratorio San Giovanni a Rho in via Armando Diaz, 40.
Un ringraziamento speciale a tutta la mia famiglia (moglie e figlia in particolar modo), a tutti i “Canisciolti”, al gruppo GDM di Rho, a tutti gli amici di FB (Rounder Lello) e Instagram che mi hanno sopportato, supportato e spinto a raggiungere il mio sogno. Un ringraziamento speciale ad Emiliano ed Enrico compagni di avventura che mi hanno accolto nel camper che ci ha portato a Firenze, come un fratello conoscendomi a malapena. Grazie a Alessandro ed Irene che ci hanno fatto da “Caronte” cercando di accontentare tutto il gruppo, è stato difficile anche per loro, e anche se li ho visti solo all’arrivo, son felice di aver fatto la loro conoscenza.
Non avrei mai immaginato che mi sarei trovato un giorno a scrivere di me, delle mie avventure e oggi del Passatore. Ora posso urlarlo: “Sono un ULTRAMARATONETA”.

CONVOCAZIONE PER IL 2 GIUGNO 2019 
10^ Cur Cui Ran Villanova di Nerviano (MI) Percorsi: km 7,3 - 12. Corsa junior 1 km. Partenza: ore 9,00 da Via Tonale (ore 10.30 per corsa junior) Costo: € 6 con riconoscimento (ai primi 1000 iscritti). Corsa junior a partecipazione gratuita. Informazioni: Marco 338-8623418 - Gianpietro 338-2975437 - Angelo 347-9386374 curcuiran@gmail.com - www.curcuiran.it.

CANISICIOLTI AL RITROVO A (ALBE) ALLE ORE 8,15. OPPURE SUL POSTO ALLE 8,30

Alternative:
- Strastefanese S.Stefano Ticino Percorsi: km 4 - 10 Partenza: ore 9 dalla Sede Pro Loco, Via Piave, 9 (parcheggio via U.Foscolo) Costo: € 5 con riconoscimento (sacchetto gastronomico ai primi 100 iscritti); € 2 senza riconoscimento. Informazioni: Eligio 3382832768 - Orazio 3713304013
- 31^ Camminiamo a Cogliate in allegria Cogliate. Percorsi: km 6 - 13 - 21Partenza: dalle 8 alle 9 dal centro giovani, via Card. Minoretti 49 Costo: € 6 con riconoscimento (2 birre artigianali da 33 cl ai primi 600 iscritti); € 3 senza riconoscimento. Maggiorazione € 0,50 per i non soci FIASP
Informazioni: info@marciatoricogliate.it - www.marciatoricogliate.it - Cattaneo Ivano 3713999906 - Vago Massimiliano 3498723848 Disponibili spogliatoi e docce.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Lello hai fatto un'impresa! 100 km!!!! Ho pensato fino all'ultimo che tu fossi pazzo (forse lo penso anche oggi), ma sei riuscito a portare a termine qualcosa che per me non è nemmeno immaginabile! Bravo! Invidio la tua determinazione, la tua volontà e caparbietà. Hai superato qualsiasi ostacolo... Sappi che sabato notte non ho chiuso occhio per l'agitazione, ero troppo preoccupata... Sei il nostro ultra maratoneta!!!!!
Adesso però riposati un pochino ��
Silvia

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