Le trasferte consolidano lo spirito di gruppo, e anche
questa ha contribuito a farlo. In più per la Maratona di Monaco quasi tutti i
canisciolti si presentano in Baviera con i baffi; a costo di esser più brutti,
ma pur di emulare lo stereotipo del tedesco. Peccato che la nostra
immaginazione era ferma ad almeno vent’anni fa, con il risultato che i baffi li
avevamo solo noi in tutta la nazione…
I primi a sbarcare a Munchen il venerdì sono il presidente
Paolo e Leo e relative famiglie. La sera si aggiungerà Angelo e famiglia; il
sabato Passirunner, Ste e Nicoletta, Ambro e Monica, Lello Holly e famiglie.
GIà dal venerdì si cerca di ambientarsi, e allora Hofbräuhaus
(di seguito Hb.
Per una buona prestazione nella maratona servono carboidrati e tanta
idratazione. I boccali di birra soddisfano entrambe le cose …
Bello l’Olympiapark, dove c’è l’Olympiastadion (arrivo delle gare) e
l’Olympiahalle il palazzetto del villaggio maratona, bello e accogliente, anche
se ne ho visti di più vivaci. Uno degli stand più eclettici, quello della
maratona di Rimini, dove si poteva degustare parmigiano reggiano, salumi vari,
piadine lisce, piadine con alici marinate: eccezionale.
A parte il solitario Passirunner, il gruppo alloggia in due
diverse strutture. Così il ritrovo generale è il sabato mezzogiorno a Marien
Platz; dopo una breve passeggiata si va al mercato fatto di chioschi fissi dove
si può mangiare tutto il meglio dello ‘street food’ della zona, e bere la
classica birra alla spina. Il pomeriggio trascorre passeggiando, e la sera si
cena chi in hotel, chi vicino al proprio. Il giorno dopo ci attende la gara.
La Maratona parte alle ore 10.00, a seguire la staffetta,
poi la 10 km e alle 13,30 la mezza maratona.
I maratoneti saltato il puntello si ritrovano fortunosamente al deposito
bagagli, a 15 minuti dalla partenza.
Il presidente giunto alla sua 13° maratona fatica a trovare stimoli; Holly
insegue il podio; Lello vorrebbe scendere sotto le quattro ore, e questa è la
prima volta che riesce seguire l’intera tabella di preparazione; Passirunner la
solita mina vagante. Tutti però si sono preparati adeguatamente alle proprie
possibilità.
La partenza, tra lo stadio e l’arena, subito in salita e
stretta dalle transenne . Pronti via e i quattro canisciolti separati da subito
per la loro strada. Al km 2,5 si passa davanti all’ostello di pres Leo e Paolo,
e qui un primo saluto di sostenimento. Percorso tendenzialmente piano, anche se
con cinque o sei sottopassaggi. Dal 7 (altro saluto delle ragazze di Holly e
Lello e figlie) al 18 km il percorso si snoda in un grosso parco con qualche
fiume tipo il Lambro (in Brianza). Poi
zona residenziale, città molto tranquilla, con pochi spunti. Dal 30mo si entra
in Marien Platz tra la folla le nostre mogli figli figlie tutti, si riescono a
distinguere incitandoci. Poi tutti le piazze i punti principali della città fino
a ripassare dall’ostello, dove siamo al 40mo. L’arrivo nello stadio è sempre
bellissimo.
Complimenti a tutti e quattro che stampano il loro Personal
Best; in primis a Lello, che certo non era difficile battere il suo personale
sopra le quattro ore, ma in un colpo solo si porta dove Holly e Pierino hanno
stazionato da tempo. Chi porta a termine una maratona è un’eroe. Sapere
soffrire.
Non è servita la macumba del sabato sera con tanto di pasticcini e vinello
messa in piedi da Pierino e Dj, in quanto Holly finalmente riesce a prendersi
il podio: il terzo tempo assoluto in maratona dei canisciolti. Nel campo alla
fine ha sparato due o tre urli liberatori …
Ottimo il ristoro finale nel campo (solitamente nelle maratone lascia a
desiderare): acqua, bevande, birra alla spina (analcolica) breezen torte
buonissime, frutta , succhi e quant’altro. Complimenti a Lele per le foto
Con il nuovo podio ridisegnato, il rischio che Pierino (ora
che non corre più) cada nel
dimenticatoio non sussiste: come si fa a dimenticarsi di Pierino?
I supercomplimenti vanno anche alla Niki, che si fa la 10 km uscendone a testa
alta. Bene tutti i ragazzi della mezza, con Paolo e Leo (in dubbio fino
all’ultimo), alla loro prima mezza ufficiale; Ste e Ambro alla loro ennesima
mezza, e Angelino che si è fatto traviare da questi ultimi due, facendo la
mezza .
La domenica sera non si riesce a trovare un posto dove mangiare insieme.
Difficile in ventisette. Ci accompagna anche Marcello, un coetaneo di Ambro un
tempo di Sangio, ma che ora viva a monaco, che salutiamo. Cosi dopo cena ci si
ritrova all’HB, dove l’euforia sale alle stelle, grazie anche ai litrozzi di
birra che sgorgavano.
Grazie a tutti per esserci stati, alle donne e ai figli. Ora possiamo tagliarci i baffi…
LELLO: La corsa sulla lunga distanza era venerata perchè era
indispensabile; era il modo per sopravvivere, prosperare e diffondersi su tutto
il pianeta.
Correvamo per mangiare e per non essere mangiati; correvamo per trovare una
compagna e impressionarla, e con lei correvamo via per cominciare una vita insieme.
Se non avessimo amato la corsa non saremmo sopravvissuti abbastanza per amare
nient'altro. E come per ogni altra cosa che amiamo (tutto cio che chiamiamo
passioni o desideri), si tratta di una necessità ancestrale che ci portiamo
impressa nel DNA. Siamo nati per correre; e siamo nati perchè corriamo. Siamo
tutti parte di un unico Popolo Corridore; e questo i CANISCIOLTI non lo hanno mai dimenticato.Se vuoi correre un
chilometro , corri un chilometro, se vuoi vivere un'altra vita , corri una
maratona. Grazie a tutti e ...........PROSIT il Lello
PASSIRUNNER: Cani Sciolti, di nome di fatto, sempre. Ma nei
momenti che contano, il gruppo si unisce.
Unito quanto si ritrova in Marianplatz per apprezzare il dolce suono del
carillon, nonostante arrivassimo da luoghi e tempi diversi.
Unito alla partenza della maratona, seppur qualcuno non vedeva l'ora di partire
ed altri se la sono presa comoda.
Uniti a soffire sul percorso, ognuno col proprio passo, in mezzo a tutta quella
folla... eppure ci si riusciva ad incontrare e a sostenerci a vicenda.
Uniti agli amici che erano venuti con noi a vederci e a tifarci da fuori,
emozionanti incontri lungo il percorso.
Uniti nel migliorarsi tutti, nel dare il massimo, nel soffrire fino in fondo,
nel godere l'entrata allo stadio.
Uniti nell'aspettare gli altri che arrivavano dalla mezza maratona e dalla
10km, ognuno con un bagaglio di emozioni da raccontare
Uniti nel festeggiare alla sera in birreria, sentendosi sul tetto del mondo.
Cani Sciolti ma Uniti.
Grazie a tutti della bella esperienza.
PRESIDENTE: Dopo aver letto i pensieri di Lello mi sento
perso, non so più cosa dire, cosa fare …
La cosa certa è che questa sia stata la mia ultima maratona. Ho fatto il mio
tempo record, ma ero più contento di essermi fermato, che del risultato
ottenuto. Quando penso alla sofferenza sportiva mi emoziono … Una delle cose
cose più belle è la birra la sera della maratona: sancisce la fine della
sofferenza: liberatoria.
Il gruppo e la compagnia è fantastico.
Grazie !
DOMENICA 18 OTTOBRE 2015
39^ QUATAR PASS IN DI CASIN D'INVRUGN Inveruno (Milano) Percorsi: km. 6-12-18
Partenza ore 8.30/9.00 [Municipio, Via Marcora - Parcheggio Piazza Mercato]
Associazione Polisportiva Culturale di Furato Informazioni: Alfredo Garavaglia
(tel. 338.7449025) - Giuseppe Segreto (tel. 338.7784109)
CANISCIOLTI AL RITROVO B (Fulvio) alle ore 7,30.
LA CORSA DI INVERUNO è IL COMPLEANNO DEI CANISCIOLTI. Una storia nata per gioco, ma che da sei anni tra alti e bassi ci unisce nelle corse, trasferte, e situazioni di vita. Aiuta il pianeta a tenere vivo il Canisciolti Runners Group !
3 commenti:
Dopo aver ringraziato TUTTI indistintamente per la bellissima avventura (ma non poteva essere diversamente visti i compagni di merende), mi dissocio da un concetto:
la corsa DEVE essere un divertimento, e deve esserlo PRIMA, DURANTE e DOPO. Se si trasforma in qualche modo , o per qualche tempo, in sofferenza, perde la sua natura e non vale più la pena di essere vissuta. Amen :-)
P.s.: Super GRAZIE al Presidente per tutto il lavoro "dietro le quinte" !
Prepararsi per un'interrogazione, guardare una partita della propria squadra del cuore, partorire... La vita è costellata di "sacrifici".. E se raggiungi l'obiettivo che ti eri prefissato, la gioia è doppia e la sofferenza è un lontano ricordo...
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