martedì 20 novembre 2012

TORINO RIDENTE - VALENCIA CALIENTE

DOMENICA 18 OTTOBRE, 12 canisciolti portano a termine i 42.195 metri tanto aspettati. Come l'anno scorso a Firenze: sempre in dodici, ma quest'anno su due diverse maratone: Valencia e Torino, e con due nuovi protagonisti: Niki (alla sua prima) e Bum Bum che sostitutiscono Il Cassiere e Lello.
Senza dimenticare il Capolista Gianca che con il suo fedele scudiero SuperCele riempiono la casellina della CLASSIFICA in quel di Casarile.
Dopo aver riscontrato che i nostri assidui lettori ci chiedono i tempi delle maratone, eccoli di seguito elencati:
VALENCIA: Gugu 3.10 - Presidente 3.17 - Ste 3.42 - Polt 3.55 - Niki 3.55 - Il Cauto 4.11.
TORINO: Pierino 3.29 - Dj 3.33 - Bum Bum 3.34 - Holly 3.35 - Peter 3.44 - Il Capitano 3.49.

VALENCIA MARATHON DIVINA PASTORA  W LE TAPAS !!!

NIKI: Non penso che siano sufficienti parole per descrivere la mia prima Maratona.
Tutto inizia con un viaggio di amici che con diversi mezzi e tempi riempiono una casa nel centro di Valencia.
Ogni cosa sembra essere stata programmata a tavolino da chi sa cosa significa essere felici.
Tutto si è fatto nel modo giusto ed al momento giusto.
Il luogo ed il clima hanno completato un quadro degno di un grande artista.
Contro ogni previsione la domenica, giorno della prova, ci svegliamo con un cielo azzurro e temperatura ideale 12/13 gradi. La tensione non mancava ma la consapevolezza di una buona preparazione, quella fatta con l'affetto e la professionalità dei Canisciolti, mi conferiva serenità.
Ore 9,10 parto concentrato, appena individuata la linea ideale abbasso la testa e la seguo al passo che potevo sostenere rimanendo tranquillo. Al 3 km. Mi incontro con STE e percorro con lui 4/5 km. Il ritmo e' alto ma con un po' di incoscienza e voglia di mettermi alla prova proseguo fino al 22 km. Qui inizia a farsi sentire un po' di stanchezza ma il contesto, il paesaggio, la gente la musica  la sensazione di correre con tante persone presenti e assenti e l'appuntamento al 32 km con Camilla, mi spinge a guardarmi attorno a divertirmi, a provare a condividere con il pubblico che per tutti i 42km. ha incitato e consolato; ricordo in un tratto di camminata una bimba di 6/7 anni che mi ha detto:"Angelo animo animo" non potevo deluderla camminando e quindi ho ricominciato a correre....
Arrivato al 32° sapevo che avrei ricevuto quella spinta che mi avrebbe consentito di arrivare all'arrivo. Così è stato e con fatica e qualche dolore arrivo all'ultimo km con grinta e voglia di arrivare di dire c'è l'ho fatta. Una volta sul tappeto blu capisco che è il mio momento raduno tutte le energie rimaste ed ancora una volta alla vista di Camilla capisco che sono arrivato bene, in un tempo buono ed in condizione sufficiente per godermi tutto.
Di questo ringrazio Camilla e i miei bimbi che hanno supportato e sopportato le fatiche delle mie assenze per gli allenamenti, i canisciolti: in particolare Fulvio Ambro e Ste che mi hanno consigliato e allenato.

IL CAUTO - DIVINA PASTORA 2012......che fatica, ma che bello !!!
Si è consumata in un lampo la mia prima vacanza con Maratona.
La città di Valencia si è rivelata veramente bella, nel clima, nell'architettura, nella vita delle sue strade, nel suo particolarissimo parco.
Tutto è stato ampliato dalla piacevole compagnia dei compagni d'avventura.
Cinque giorni intensi e vissuti al meglio, con qualità della vita altissimo!!! (NIKI ;-))
Poi la Maratona, gioie e dolori. Già, quei dolori, crampi, che al 23K mi hanno messo in ginocchio, e considerato dov'ero, mi hanno fatto pensare al ritiro, messo in programma al 32K, dove sapevo di trovare le supporter's (FANTASTICHE!!!!!) con tanto di cambio.
Archiviato il pensiero del tempo finale, dal 25K mi sono lasciato trasportare dalla città, dai gruppi colorati e chiassosi che viaggiano un pò dietro i più bravi. Ho fatto la "OLA" in corsa con un gruppo di spagnoli veramente allegri, per arrivare al 32K dove pensavo di fermarmi per andare ad applaudire i miei compagni all'arrivo.
Poi al 32K è arrivata una spinta "speciale", chi c'era l'ha vista, ed allora non ho potuto più fermarmi.
Nove chilometri di denti stretti, ma un ultimo Km che è stato bellissimo e tutto dedicato a Monica che era là, a "scortarmi" in quegli ultimi 1000 passi.
Alla fine è stato un 4h11m36s, ma va bene così, la location di questo arrivo meritava uno piccolo sforzo.

STE - Impossibile riassumere in poche frasi l'insieme di sensazioni provate in questi 5 giorni valenciani, SI CORRE il rischio di dimenticare qualcosa; impossibile ringraziare tutti in poche parole, SI CORRE il rischio di dimenticare qualcuno o di fare esercizio di falsa retorica......ma in due parole, due, già dette e ripetute, il sunto è tutto qui: SI CORRE!
Ecco allora si, voglio ringraziare LA CORSA, qualunque essa sia, a qualunque ritmo e velocità, in qualunque posto venga svolta, perchè la corsa è diventata per tutti noi uno splendido e insostituibile alibi per viaggiare, per conoscere, per vedere, per emozionarci insieme e per soffrire insieme allo stesso modo, e, soprattutto, per diventare sempre più amici veri.
Per la cronistoria del viaggio, lascio al sig. Presidente l'ambito compito di riassumere gli avvenimenti, e per tutti coloro che purtroppo non c'erano, un consiglio: se non siete mai passati per Valencia, programmate di farlo, anche per un weekend, ne vale davvero la pena.

GUGU - Encantado!
Una trasferta da 10 e lode! ( E non lo dico per dire, x arrufianarvi!)
Andar via in gruppo con i Canisciolti non è come andare in crocera o con un viaggio organizzato, dove incontri di tutto e di più e ti organizzano tutto loro, ma è un avventura, e come tutte le avventure che si rispettano, è un susseguirsi continuo di emozioni. Quì non c'è un programma preciso, ma si crea tutto al momento, e molto probabilmente non è il massimo della perfezione, ma non sarebbe da Noi. Alla fine di tutto diciamo" Beh, se ci fossimo organizzati prima, magari. . . . .", ma ho visto che tutto questo è relativo, non di particolare importanza.
Poi tornato a casa, (dove le ragazze non vedono l'ora di ritornare per il bagno mi sono accorto) ho uno splendido ricordo che salterà fuori nei momenti in cui ti rivedi ed è questo l'essenza di tutto ciò! Il mantenere vivo lo spirito di gruppo che ci ha fatto incontrare.

PRES – Trasferta bellissima e ben riuscita, grazie alla compagnia, alla città e al clima. Un grazie a tutti i per esser venuti nella casa del grande fratello, e tanto di cappello a chi è riuscito a portare a termine el maratón. I tempi delle maratone finiscono sull’albo d’oro, i ricordi delle emozioni restano nel cuore. Sono contento di tutto ciò che abbiamo vissuto insieme: dalle cene alle supercolazioni sulla tavolata, alle notti in camerata. Un grazie alle nostre supporters. Vedere mia moglie nei vari punti del percorso mi riempie di gioia. (Non ho capito perché non eravate all’arrivo …) . La temperatura, e l’aver ‘sofferto la fame’ i giorni prima della gara, penso che abbiano contribuito a farmi arrivare al traguardo della maratona più sofferta di tutte. Al 25 km ho seriamente pensato al ritiro, dopo essermi fermato poi ho ripiegato sul portarla a termine in 4 o 5 ore; alla fine ho archiviato anche l'idea di arrendermi correndo in totale sofferenza, con gli ultimi 3 km alternando corsa e camminata, ma anche fermandomi completamente. Bellissima maratona con la gente lungo tutto il percorso che ti incitava, veramente bello l'arrivo.. Personalmente ho apprezzato molto le varie cisterne dei pompieri a bordo strada che innaffiavano gli atleti. La trasferta ti lascia sempre qualcosa di magico dentro ... Mi piace ricordare il tutto con la canzone di Ambro levels che scandiva i minuti prima della partenza. Anche questa maratona si è conclusa: l'ultima ...

 TURIN MARATHON Tutti contenti tranne uno (di Pierino)
Come da programma ci ritroviamo alla stazione di Rho per iniziare l’avventura che ci porterà a correre la maratona di Torino. Fatto i biglietti rimaniamo in attesa al binario 6 scelto da Dj con ragionamento più di pancia che di testa ( vedi foto del goloso al distributore di merendine) cosicché all’ annuncio del nostro treno in arrivo sul binario 1 siamo dovuti scattare per non perderlo. Saliti, ancora affaticati per la corsa, abbiamo rischiato di non scendere a Rho Fiera.
Sul treno che ci porta a Torino pieno all’inverosimile, troviamo posto solo in piedi e veniamo raggiunti da Peter partito da Milano che abbandona il suo comodo posto per stare con noi.
La casa affittata è una perfetta base logistica a pochi passi dalla stazione, a circa 600 metri dalla partenza ed a un km dall’arrivo. Decidiamo di posare le valige e andare subito a ritirare i pettorali. Piazza san Carlo, Via Roma e Piazza Castello luoghi della partenza/arrivo addobbate con le luminarie natalizie ci accolgono con un affascinante colpo d’occhio. Concluse le formalità “ burocratiche” incrociamo il campione Baldini ma noi ormai siamo proiettati alla ricerca di una trattoria ove mangiare. Vicino casa ci accomodiamo in un locale carino con volte a mattoncini rossi a vista dove ci raggiunge ARMANDO ( vedi foto ), amico newyorchese dei nostri falliti maratoneti, che pare abbia capacità di teletrasportarsi nei pressi di BUM BUM ovunque questi si trovi. Linguine al salmone, pasta al brucio, tagliata con rucola, coniglio in porchetta, patate fritte, zucchine, tutto dal sapore casereccio, buon vino e pane a dir poco spaziale. Unico fuori dal coro in nostro Dj che per secondo ordinava in accoppiata Culatello e Finocchi mahh….
Ritorno a casa dove si decidono le coppie per la notte DJ/CAPITANO PETER/BUM BUM HOLLY/PIERINO e si aprono le buste con i pettorali per la preparazione delle magliette. A questo punto scatta la tragedia: nella mia non trovo il chip ma solo il suo sostegno di plastica. Tra il pensiero di correre la maratona senza avere un tempo ufficiale, la movida del locale sotto la finestra, le chicchere di BUM BUM e PETER e l’inquietante presenza di HOLLY nel mio letto ho passato una notte a dir poco agitata.
Sei e mezza e suona la sveglia scatta la colazione: the, pane, salmone, noccioline, uvetta, miele, marmellata, grana, prosciutto crudo, prosciutto cotto, cioccolato, enervit pre gara, ananas disidratato…il conte Dj era la felicità fatta persona. Io con in testa il pensiero “ chip “ esco da casa e trovo una signora che rovista nella spazzatura in cerca di cibo… al pensiero di tutto quello che avevo appena lasciato sul tavolo, mi sono vergognato. Arrivato al punto ritiro pettorali chiedo lumi sullo stato del mio chip e mi sento rispondere che è tutto a posto e che ciò che manca è solo una placca pubblicitaria azz azz azz tutta la notte preoccupato per nulla comunque sollevato torno a casa.
Tutti siamo pronti si esce da casa e ci si avvia alla partenza, sulla strada come predetto da BUM BUM gli si materializza a fianco ARMANDO senza nessun avviso ne appuntamento. Non ci sono gabbie e noi siamo in prima fila poi altri runners più cazzuti e convinti ci scavalcano, sparo improvviso e via ognuno verso la sua maratona. Il percorso non è bellissimo, quasi anonimo fatta eccezione per l’ultimo chilometro dove si percorre Via Roma e si entra in Piazza Castello.
Alla fine tutti stravolti e tutti soddisfatti dei tempi ottenuti soprattutto BUM BUM felicissimo per il suo 3 ore e 33 tempo minimo dichiarato a tutti i suoi sponsor.
IO BUM BUM e Dj con i dorati teli termici forniti dall’organizzazione percorriamo il chilometro che ci divede da casa e ci rendiamo conto di come la gente percepisce benissimo la fatica di correre una maratona, ci guarda con ammirazione, una ragazza ci chiede persino una foto.
Non vediamo l’ora di fare una bella doccia ed è forse per questa fretta che DJ spezza la chiave nella serratura …. secondi di panico e paura … poi per miracolo con lo spezzone rimasto si riesce ad aprire. Doccia per tutti e mega panino con prosciutto cotto al forno comprato ad un mercatino sotto casa e via sul treno del ritorno. Fra chicchere e risate il viaggio scorre tranquillo poi una notizia bomba dal sito della maratona fa cadere nel dramma BUM BUM tempo ufficiale 03.34.02 sopra quel 03.33. sbandierato a tutto il mondo e a tutti gli sponsor. Il nostro con ogni mezzo e sotterfugio provava a riportare il tempo sotto la soglia prevista accampando qualsiasi scusa alla fine il CAPITANO sfinito gli concede un secondo di abbuono portando il tempo a 03.34.01 sempre troppo alto … ci spiace Mario di più non si può fare.
Senza casa, senza cena, senza colazione, senza viaggi in treno sarebbe stata una maratona anonima, cosi è diventata da ricordare.
Sempre bello stare insieme ciao ... alla prossima
Casarile: la Stragelada
da supercele: giornata di grandi maratone x i nostri ragazzi impegnati a Valencia e Torino, per i reduci del gruppo l'appuntamento è da fulvio alle 7:30 ... ma purtroppo ci troviamo solo in due, io e il veterano  Gianca, e puntiamo dritto per Casarile per la stragelada,  giornata un pò freddina ma bella, e con un  bel percorso in mezzo alle risaie e ben segnalato e un bel ristoro finale molto fornito  con risotto e polenta.

 DOMENICA 25 NOVEMBRE 2012
 CANISCIOLTI AL RITROVO B (Fulvio) ALLE ORE 7,30
Si va ad Ossona ... 6-12-18




5 commenti:

Luca ha detto...

Iniziamo con il fare i complimenti a tutti!Ho visto i tempi e posso solo dire Gugu straordinario, Presidente immenso, Bum Bum eccezionale, Pierino, Capitano, Polt, Peter e Testa perfetti, Ambro è sempre Ambro, Holly non trovato (ma credo il soitlo fulmine) ma Niki,ma Niki, superfantamegastraeccezzionale!!!! sotto le 4h alla prima chapeau!
Ps: A Milano ci sarò anch'io AIUTO!!!!

Anonimo ha detto...

gran bel fine settimana
conserveremo x sempre questi
" MOMENTI DI GLORIA"
complimenti a tutti

IL CAPITANO

L'ALTRO ha detto...

Dimenticavo il ringraziamento speciale a POLT.....:-))

Peter ha detto...

Grazie a tutti e complimenti a tutti!!!

Fare una maratona è sempre una bella sfida con se stesso ma allo stesso momento una grande occasione di mettere insieme la passione che ci unisce e l'amicizia che ci caratterizza.

Viva i Canisciolti!!! Tutti i canisciolti, maratoneti e non (ancora)!!!
Un caro saluto a tutti.

Anonimo ha detto...


C'E' QUALCOSA CHE NON MI TORNA X ORA MI LIMITO A FARE I COMPLIMENTI....
PER IL CAUTO CI DEVO PENSARE...

IO

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