lunedì 17 febbraio 2020

Amabile Maggioni … e dintorni

Dopo aver aspettato l’ultimo ritardatario (o per chi volesse puntuale ad altro orario) partiamo per questa lunga e lunga trasferta. Arrivati al ritrovo troviamo una giornata soleggiata, e temperatura piacevole. Al contrario dell'inverno, che quando ti fermi prendi freddo, qui devi correre per prendere l'arietta che ti rinfresca (citazione del nostro tuttologo).
Scrivo alcune informazioni per quando dovremo imbatterci nel scegliere questa corsa per i prossimi anni: oltre alla distanza da percorrere in auto (circa 45/50 minuti) anche il tempo (al nostro passo di cazzeggio) per percorrere la 24km, ma anche 21, è tra le 2.,30 / 3 ore; con dislivello sulla 24 di circa 8/900 metri. Quindi scegliendo questa corsa sappiamo di non avere orari per rientrare…
Corsa bellissima!!! Sicuramente. Ma molto impegnativa e con tratti poco corribili (per il nostro livello); alcune scalinate lunghissime che ci portavano su, a vedere panorami bellissimi e caratteristici della Brianza collinare; stairway to heaven; più una trail che una tapasciata; il bivio per la 24 lo si incontra subito nel primo km, e lo scegliamo incoscientemente; i primi chilometri sono durissimi; ci tagliano le gambe da subito, ma ormai siamo in ballo … 
Giornata dove i nostri ragazzi si godono questi paesaggi, ma ad esempio il presidente con mal di testa perdurante, sempre in difesa, non riesce a viversi questi momenti; Passirunner in ansia tutto il tempo, perché se non arriva a casa per le 12.00 rischia di non entrarci più fino al lunedì quando rientrerà dall’ufficio; Holly l’unico che non smette mai di correre, neppure in quelle salite con pendenza assurda, lui va avanti come il soldatino playmobil; Niki dopo aver parcheggiato l’auto a 1km dalla partenza corre con quella sensazione di non farcela, ma poi ce la fa e apprezza il tracciato. Luisa dopo aver passato i primi km a litigare con il proprio orologio, alla fine vorrebbe litigare con Holly, che dopo essersi imbattuto nell’insegna del caseificio, inizia a sparare cazzate e a recitare parti in dialetto toscano, preso ormai da un’euforia incontrollabile.
Ristori scarni, ma presenti. Alla fine si riesce anche a fare la doccia non fredda. 
Bella mattinata in compagnia, che si ricorderà sicuramente di più rispetto a quelle corse piatte sottocasa dove si si torna presto ma con un altro ricordo. Magari Passirunner vieni direttamente con il sacco pelo …


Lurago Marinone (Co) (di Roby)
il quartetto di domenica scorsa questa domenica si ritrova in duetto, decidiamo velocemente via w.a. di puntare sulla corsa più vicina.
Ore 7,30 la NazzaCar passa a prendermi, in meno di 25 minuti siamo già a Lurago, parcheggiamo la macchina in doppia fila come tante altre e via verso il punto di partenza, tra l’altro non vicino e al termine di una salitona. 
Arrivati alla fine della salita il Nazza si accorge di avere lasciato il telefonino in bella vista in macchina, decide di ritornare, +3 km da aggiungere al percorso, io lo aspetto nella bolgia delle iscrizioni. Ragazzi…. qui molti organizzatori di corse devono fare un corso c/o la SGCC per capire come si deve organizzare il tavolo delle iscrizioni, da noi la fila iscrizione è zero. Non occorre una laurea logistica per capire come si fa.
Ci cambiamo, posiamo i borsoni sotto una panca della palestra, foto del gruppetto e via si parte, sono le ore 8,15.
Il Nazza parte spedito, ha portato l’occorrente per la doccia e la vuole fare in mia attesa. C’è riuscito
Mattinata fredda in particolar modo all’interno dei boschi, ma dopo non molto è spuntato un pallido sole che ci ha riscaldato.
Devo dire che il percorso è stato bello e grintoso con sali e scendi non eccessivamente impegnativi ma numerosi, tutti all’interno dei vari boschi della zona, sentieri letteralmente ricoperti di fogliame che ammortizzavano il passo.
Ristori solo lo stretto necessario per dissetarsi, spicchi di crostate varie e nulla di più.
Ore 10,30 prendiamo la via del ritorno stanchi ma soddisfatti, prima però una sosta per un buon caffè stra-meritato.

1 commento:

pallina1978 ha detto...

Effettivamente dovevo comprendere che Holly sparava quella serie di tante cazz...col mio nome_cognome per la poca ossigenazione dovuta all'altura!!...che comunque è servita a farci lavorare di più col diaframma, ah, ah ha

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