lunedì 2 settembre 2019

Cabiate - Magenta

Cabiate con caduta libera
Quintetto inedito questa domenica alla scoperta di questa corsa a Cabiate. Si rivede dopo anni e anni il Baldo, nel frattempo ormai trasformatosi in triatleta, che casualmente non avendo alcun allenamento in programma, ripiega su una 16 km coi canisciolti.
Arrivati sul posto non si risparmiano le critiche per il parcheggio del presidente, in quanto distava forse 400 metri dalla partenza. Quando la gente si abitua bene ... Punto di ritrovo molto bello, una palestra, dove c'erano spogliatoi e docce, un campo da calcio, tutto contornato da un bel parco in erba ben tenuto dove c'erano i gazebi dei vari ristori.
Gli atleti prossimi alla maratona di Lindau oggi erano di Lungo: Lello assente per allenamento con altro gruppo; Holly tutto rotto ripiega sulla 16 km senza forzare; Luisa arriva prima di partire con già 10 km nelle gambe; Passirunner ... boh non sono riuscito a capire nè cosa volesse fare nè perchè, nè cosa succedesse... ; presidente senza alcuna minima ambizione, in relax.
Percorso molto bello, sempre corribile, con sali scendi lievi. i tratti di bosco molto ombreggiati, con sentieri tortuosi e divertenti, con innumerevoli ponticelli in legno davvero particolari. Ristori normali.
Arrivati alla fine, ci aspetta, oltre alle classiche cose, un bel piatto di trippa, che andava a ruba.
Dopo una rigenerante doccia fredda, ci accomodiamo all'ombra (notare in secondo piano il sosia di Lello da vecchio che mangia la trippa), con piacevole brezza, ad aspettare i lunghisti: dopo Passirunner, arriva una tumefatta e impolverata Luisa che a causa di una radice di troppo finisce stesa a terra, e senza testimoni ...
Di tutti gli altri canisciolti, nessun segnale, se non sul gruppo gli auguri del compleanno di turno, qualche cazzate da leggere, ma di qualcuno che voglia venire a correre? neanche l'ombra.

Ponte Vecchio di MAGENTA “AVIS” (di Roby)
Dopo le vacanze estive il Team che ha percorso la Via degli Dei si ritrova quasi al completo a Magenta per la corsa dei sapori.
La partenza era prevista per le ore 9,00, ma quando noi arriviamo alle 8,45 quasi tutti i runners erano già partiti anticipando così anche il caldo che durante la corsa si è fatto sentire.
Corsa molto partecipata e ben organizzata, incroci sui sentieri tutti presidiati, parcheggio macchine senza difficoltà in un campo sterminato in prossimità della partenza.
Facciamo velocemente le iscrizioni, (7 euro con riconoscimento) foto di gruppo fatta da due fotografi in quanto il primo era un po’ in bambola e ci ha lasciato fuori le gambe e poi via subito sul percorso ognuno al proprio passo.
Si è corso in un bel ambiente tipico della campagna lombarda, percorso tutto pianeggiante, non impegnativo ne tecnico ma secondo me uno dei più belli finora fatti, su carrarecce tra campi di mais pronti per la mietitura, risaie con le relative roggie cariche ancora di acqua che rendono piacevole la corsa/camminata, dove c’è acqua c’è atmosfera, ed alcuni km sono fatti al fresco nel bosco del parco del Ticino.
Da non tralasciare l’attraversamento delle innumerevoli cascine di una volta, ancora produttive con i relativi fienili sopra le stalle, che a me piacciono molto,
Una nota negativa della corsa, non dovuta all’organizzazione, sono stati i moscerini che ci hanno infastidito per metà percorso, non so quanti ne avrò ingoiati durante le mie aspirazioni di affanno.
Ristori abbastanza miseri, nota positiva il risotto ma con coda kilometrica per accaparrarsi un piatto.
Da rifare il prossimo anno

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