lunedì 2 novembre 2015

Senza sapere quando

Il week end corsistico inizia già dal sabato con il gruppo whattsapp che tenta di portar via gente al Gruppo podistico verso ritrovi alternativi ad orari improbabili sottocasa, sui percorsi dell’ipocrisia dell’expo. 
Immediata la reazione dei fondatori, con l’uscita in blocco del CDS da questo gruppo.  Lo scopo della società non è disgregare, e neppure quello di andare di corsa dal panettiere …


Siamo al penultimo mese dell’anno, e i pretendenti al titolo, coloro che hanno l’ambizione di vedere scritto il loro nome per sempre nell’albo d’oro,  non possono mancare. CLASSIFICA.
A sorpresa troviamo anche il Pirata, colui il quale aveva lanciato l’idea della non corsa. Assente Ivan.

Senza sapere quando
andata senza ritorno
ti seguirei fino in capo al mondo
all’ultimo secondo...

Inizia così la lunga ed insidiosa trasferta domenicale per Casatenovo.  Il capofila Holly (con a bordo presidente e Lello)  imposta il navigatore, sulle note della canzone precedentemente citata. 
L’obiettivo di Holly è non dare ascolto al navigatore, forse è una ripicca per fatti a noi sconosciuti. Fatto sta che subito in partenza perdiamo l’auto del Pirata Max Andrea e Silvia, mentre Bum Bum e Vivi riescono a stare dietro.  Dopo il lungo viaggio arriviamo a destinazione, e sorprendentemente prima dell’auto dispersa. 
Nonostante la grandissima partecipazione a questa corsa, si può parcheggiare attaccati al ritrovo, in un immenso prato parcheggio. Ah , prima avevamo parcheggiato di fronte alla pasticceria, ma dopo aver capito di essere ad oltre un km di distanza, ci siamo avvicinati con una delle due auto.
La lunga fila alle iscrizioni ci fa desistere. Non ci sono le docce, e come spogliatoi deposito borse, un gazebo chiuso. 
La giornata è stupenda , sole e limpida. Il dubbio è se manica corta o no… 
Si parte! Il percorso, con il lungo serpentone di runners, inizialmente si snoda su strada, in salita costante.  A parte il tratto iniziale, poi si va su sentieri, e si passa nelle cascine, come dice il nome della corsa: Sentieri e Cascine. Bello e piacevole, fatto di continui lunghi saliscendi, non duri, ma lunghi.  
Ristori classici, con accesso solo a chi aveva il braccialetto dell’iscrizione,  affollato quello finale.
 Alla fine ritiriamo il riconoscimento, un paio di calze tecniche loggate ‘ sentieri e cascine’.
Bene tutto il gruppo: con Max che parte in fuga senza fermarsi ai ristori. Pres Holly e Lello, pur fermandosi a far colazione, sono sempre al suo inseguimento fino a passarlo. Alcuni tratti del percorso molto fangosi e scivolosi: bene Silvia che riesce a non cadere. Bene anche Andrea che si inserisce sempre più nel gruppo. Presidente e Holly ad un paio di km dal traguardo vengono sorpassati da un giovane: si attaccano alla scia, mettendo in scena una gara all'ultimo respiro. Bravo il ragazzotto in continua progressione, tallonato da pres, e subito dietro holly.
Quattro chiacchiere al sole, in una bellissima giornata diventata ormai mite visto l’orario, e si torna all’altra auto, e di conseguenza si entra nella caffetteria pasticceria adiacente, per gustarci il cappuccio & brioches…
Holly imposta il navigatore per arrivare alla meta, ma …
Senza sapere quando …

4 commenti:

L'ALTRO ha detto...

Con la presente, formalizzo a tutti gli effetti la mia uscita dal Gruppo Podistico (ammesso che ne esista uno); invito cortesemente chi di dovere a togliere con sollecitudine il mio nome da qualsivoglia classifica. Da oggi in avanti la maglie loggate verranno usate esclusivamente per pulire i vetri della macchina. Certo che nessuno sentirà la mancanza di nessuno. Addio.

CANISCIOLTI ha detto...

io la sentirò la tua mancanza,
seppur le tue presenze sporadiche e meno ancora con maglia ufficiale, nel gruppo (che si voglia o no) che ci ha permesso di fare tutte le trasferte fatte.
Ma se il tuo senso dell'umorismo è questo ...
pres

Gugu ha detto...

Fialmente liberi! Da EXPO!

Dopo il 25 aprile anche il 31 ottobre lo festeggerò come festa nazionale della liberazione.

Ora che questa tortura è finita son sicuro che tornerete a correre con più pace e spensieratezza nel vostro cuore, e tornerete ad essere il solito blocco, unito, capace in questi anni di cambiare il mondo running in maniera radicale.

Resistere, resistere, resistere!

A continuare a voltarsi in dietro non si raggiungerà mai la felicità.

Anonimo ha detto...

un poeta

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