lunedì 3 agosto 2015

Tregua

Dopo un mese intero di caldo torrido, ecco arrivare la tregua. Giornata stupenda, cielo terso, clima fresco al mattino, in seguito agli acquazzoni del sabato, tutto ciò che si può desiderare per affrontare una tra le più belle tapasciate.
Oltre ad una buona parte che si presenta al ritrovo, con gli altri ci si incontra direttamente sul posto (Mario e Vivi, e Ange, Paolino e Simo). Seconda domenica di fila per Lele. Tutti inseriti in CLASSIFICA.
Classifica compattata nei posti alti, e che segna l’ingresso di un nuovo ‘ragazzo’: il capitano … lo conoscete?
In coppia fissa ormai con Dj, intabellatissimi per Berlino…
Continua costante il tentativo dei vacanzieri di farsi mettere in classifica, spedendo foto abbastanza assurde (vedi faccia di Holly, stessi occhi allampasciati di Lello, per non parlare di Passirunner)
Dopo aver aspettato a lungo l’arrivo del trio dei ritardatari, foto di gruppo e via sia parte.
Ogni volta che rifaccio questa corsa mi sembra sempre più bella, anno dopo anno (anche se ci voleva poco ad esser più bella dello scrso anno, l’anno del naufragio…). Suggestivo il ristoro nei laghetti di pesca, sulla 21.
Molto più bella, ma anche più impegnativa e divertente la prima parte di gara rispetto alla seconda. Lunghissimi tratti di ombra fresca nel bosco, e lungo il Ticino; alcune salite non lunghissime ma molto impegnative; forse in una di queste Bum Bum e Vivi sono caduti?
La bellissima novità di quest’anno, è costituita dalle nuove docce all’aperto: apprezzatissime come tutto il punto di ristoro, con musica ovunque, anguria a volontà e una location nel verde davvero da vacanza

Aronamen  (del Baldo) Partenza in salita per questa edizione dell'Aronamen, gara di triathlon su distanza half ironman (1.9 - 90 - 21), il vento e il lago increspato impediscono il corretto posizionamento delle boe per la frazione nuoto con il risultato che la prima "boa" è un pattino a remi e che la seconda venga scambiata con una che l'organizzazione stava riponendo in porto durante lo svolgimento della gara con conseguenti parole di fuoco dei partecipanti. Archiviata la frazione di nuoto "creativa" si parte per i 90km di bici, le gambe da subito rispondono bene e per tutto il tragitto del lungolago riesco a fare i 35 di media, inizia la salita che porta a Calogna e poi a Gignese, incredibile passo concorrenti a tutto spiano ma soprattutto non accuso fatica alle gambe, solo un leggero fastidio ad un ginocchio.
L'ultimo tratto in bici è il più noioso, un continuo saliscendi che ha il solo pregio di consentirti di mangiare e bere in abbondanza prima della mezza maratona.
Concludo ad oltre 30 di media che considerato le salite per me non è male.
Ultima frazione la mezza, un giro di 5km e poco più da ripetere quattro volte, fortunatamente non c'è un gran caldo e i primi 10 km passano velocemente, dal 10° al 15° vado avanti pensando che poi ci sarebbe stato solo l'ultimo giro a separarmi dal traguardo. Ultimo giro, sono sfinito, le gambe iniziano a far male ma non mollo del tutto, passa un ristoro... passa anche l'altro e poi sono in zona traguardo dove ci sono i bambini che mi aspettano per accompagnarmi nei cento metri finali. Taglio il traguardo e vedo un per me strepitoso 1h e 45min ed ancora di più 5h 02min in totale, felicità ai massimi livelli (36 minuti meglio dell'anno precedente).
Nel dopo gara l'unica nota negativa è la fila per la maglia da finisher, ma avrei aspettato anche un'ora pur di portarla a casa, tutto il resto ottimo ed abbondante.

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