lunedì 16 marzo 2015

ALLARME


L’epidemia in corso, che sta colpendo gran parte della popolazione mondiale, tra cui i canisciolti, relegandoli ad un letto la domenica mattina, risparmia Presidente e Holly, dei veri miracolati, che riescono ad essere presenti al ritrovo. La fortuna di sfuggire a questa strage bacia anche Max, pur abbattuto per altri problemi fisici che non gli permettono di correre, ma venuto diligentemente a consegnare la maglie da mandare in stampa, e il Pirata, passato al ritrovo a salutare per poi dirigersi a Furato.
La bella notizia è che nonostante il gruppo canisciolti sia allo sbando totale, continuano le affluenze di nuove promesse. Accogliamo a braccia aperte Claudia, atleta provetta, sperando non venga contagiata anch’essa dall’epidemia in corso; per questo motivo le consigliamo di continuare a venire a correre col gruppo, con le dovute cautele. Finchè c’è vita c’è speranza. Finchè c’è qualcuno che corre ci sarà il gruppo. CLASSIFICA

CANI SCIOLTI DI NOME E DI FATTO (Il Pirata
Ci si ritrova da Fulvio in quattro: Pres, Holly, Pirata e Max ancora infortunato e senza pasticcini, ma con una pila di magliette da stampare che neanche Dechatlon ha in campionario. 
Il Pres, e Holly vanno a Monticello, mentre io vado a Furato: nel tragitto trovo Paolo e Leo che si allenano di nascosto, anche se con foto, no classifica.
Sul campo gara, come d’incanto, trovo i podisti Roby, Livio, Nazza, La Volpe, Il Piro e la nuova entrata Claudia alla prima uscita ufficiale coi Cani Sciolti.
Il tempo di fare la foto e arrivano Ange e Paolo, altra foto di rito ed ecco Dipi e Andrea , altra foto con fotografa che si inizia a spazientire. Data la frase di Roby “ Tue le foto, tuo l’articolo”, mi è stato assegnato questo compito. Assente con giustifica Ivan.
Si parte per il solito giro, bruttino ma vicino a casa, l’ unica nota positiva è il pacco gara abbondante, da sottolineare la discussione tra Nazza, Livio e Roby sulla visualizzazione dell’arrivo in base al fiato e la forza nelle gambe ( roba da professionisti), che non riesco a capire, ma degno di nota. Dopo il consueto tè caldo, tutti a casa ognuno per i fatti propri.


LA BRIANZA CHE NON DELUDE (Pres): Holly dopo il falso forfait annunciato settimana scorsa, è presente, mantenendo così il primato in classifica. Assieme al presidente si recano a Cortenuova di Monticello Brianza, per quella che sarà una delle corse più dure mai fatte e belle. 
Si arriva abbastanza velocemente. I luoghi ci riportano alla memoria di quel mitico trail di mezzanotte. Molto bello il punto di ritrovo, un’oratorio ben curato e con archi e mura antiche. L’intento di oggi è di fare 24 km. Il profumo delle brioches appena sfornate aleggia nell’aria, ricordandoci che nel dopo corsa ci aspetterà cappuccio e brioches. Assieme al ristoro presenti bancarelle di prodotti locali.
Ci cambiamo, foto e via si parte. Il percorso è abbastanza duro soprattutto i primi due terzi, ma i ragazzi riescono a non fermarsi mai, seppure in alcuni tratti si viaggiava a due all’ora, ma sempre correndo, e non camminando. L’unica volta che hanno camminato era su questo sentiero, dove holly si fermava a raccogliere le primule…
Il percorso è estremamente vario. Prevalentemente su asfalto, su strade caratteristiche, dove non si incontra alcuna auto, attraverso i centri di piccoli paesini, tutto su e giù: i tratti pianeggianti non esistono. Ci sono anche alcuni tratti nei boschi, che vista la pendenza e sopratutto il fondo di pietra intagliata per traverso, era peggio dei trail. Uno dei migliori allenamenti in assoluto.
I due ragazzi però oggi sono tonici, a differenza delle ultime domeniche, e tengono un’ottima andatura, tanto che a metà percorso su una lunga salita se la giocano a chi pagherà la colazione. Alla fine, su uno scatto di una cinquantina di ripidi metri vince di un pelo il presidente … che poi comunque la colazione l’ha pagata lo stesso !
Presenti piccoli spogliatoi con due docce, che i ragazzi non sfruttano, per dirigersi voracemente al bar, dove a fatica rinunciano al bianchino con salame e formaggio, per il classico cappuccio e brioches.
Si torna a casa con una soddisfazione ed euforia che non si vedeva da molto, forse rinfrancati dalla condizione fisica che mancava da molto, forse appagati da questa bella corsa, fatto sta che per domenica prossima ai due li aspettano 36 km del Ul gir de Munt sempre in Brianza, sperando in un altimetria più clemente.

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