I ragazzi sparpagliati qua e là secondo i propri gusti ed esigenze, incarnando l'esatto spirito dei canisciolti: canisciolti, ma comunque uniti da un forte legame di amicizia.
Dj, presidente e Holly si dirigono al Quartiere degli Olmi, dove poi incontrano Passirana giunto al ritrovo con qualche minuto di ritardo.
Sempre bella la corsa 'delle marmotte', ben organizzata, e con delle super docce.
Pierino a riposo cautelativo, per far riposare il tendine in vista di Roma, perde il secondo posto in CLASSIFICA.
Il cammino verso la Maratona di Roma è stato completato dai nostri ragazzi, chi seguendo tabelle, chi inventandosele, chi snobbandole, ma quel che è certo, è che ci siamo. Forza ragazzi !!! Questa è un'altra esperienza ... comunque vada.
(di Roby) Parabiago, Cinque del gruppo presenti a Parabiago. Io e SuperCele h. 8.30 immersi nelle nebbia ci incontriamo al ritrovo alternativo, mattatoio di Nerviano , gli altri arrivano direttamente sul posto e ci incontriamo sotto il tendone adibito a spogliatoio e dove è già allestita una grande tavolata per il ristoro finale. Secondo me unica cosa positiva della corsa.
Prima di cambiarci mettiamo i volantini della SGcC sull’apposito tavolo.
Verso le ore 9,00 la nebbia si dilegua ma rimane una giornata uggiosa, però il clima è dolce ottimo per correre.
Il costo dell’iscrizione, considerato il magro riconoscimento, 3 arance e una bottiglietta d’acqua, è abbastanza caro, euro 5,00. L’affluenza di runner se togliamo quelli che fanno la competitiva, è abbastanza esigua.
Alle ore 9,30 si parte sotto un arco gonfiabile, quasi a sorpresa, una partenza flemma, senza una sparo opp. uno speaker per caricare gli atleti.
Percorso due giri da Km 5,00 niente di particolare da annotare, quasi tutto su asfalto tra case e capannoni, tranne un breve tratto su sentiero fangoso quanto è bastato per imbrattare le “scarpette”.
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