
Questa donna che fa più presenze
alle corse che Salvini tweet, non riesce più a disegnare caramelle e
chewing-gum, ma solo scarpe da running.
I suoi capi le hanno dato un
ultimatum. Per cui, per cominciare a disintossicarsi, ha dato forfait
per l’articolo della settimana.
Le corse? Col piffero che dà forfait: quest’anno vuole vincere la Classifica!
Lo faccio io l’articolo, anche se
mi sono recato a Costa Lambro da solo, come al solito da quando cammino
veloce e non posso più garantire un rientro in tempi certi.
Ragion per cui mi perdo anche lo stop-caffè del rientro.
Il mistero di questa corsa di fine
Luglio è: ma com’è che il paesino è invaso da centinaia di auto e poi
alla partenza ci sono sempre quattro gatti? (E qualche canesciolto,
ovviamente.)
Alla partenza di cui sopra,
incontro Daniela, l’amica della mia amica Annalisa, che rallentata dalla
ricerca di un parcheggio arriva appena in tempo per la foto di Gruppo.
Gruppo che è ancora orfano del
Pres, con Valeria che ci raggiunge da lontano, si mette sul percorso
degli 11 con Mauri che le fa da personal trainer e la sprona a fare di
corsa l’ultima terribile salita di questo percorso
con parecchi saliscendi.
C’è anche il mio coscritto Polt che
al Sabato cita Seneca e la Domenica cerca di avere un scambio
intellettivo con Holly. Un’impresa titanica.
Ecco perché, per fare meno fatica, sempre più spesso nei weekend va a scalare un 3.000 o un 4.000.
Rivedo anche Niki che si perde alla toilette per un tempo sospetto (doping???). E poi c’è colui che da il nome al paese: Ambro.
In teoria per una legge del dopoguerra sarebbe proibito intitolare vie, piazze e Paesi a persone viventi. Ma tant’è…
Dopo la foto si parte. Un meteo
minaccioso si trasforma in una giornata soleggiata. Per fortuna che il
tracciato prevede ampi tratti all’ombra.
Sul percorso degli 11 oltre a Mauri & Vale, io, e poi se volete classificarle (non si sa mai) Annalisa e Daniela.
All’arrivo noto che hanno chiuso
quei bellissimi rubinetti dove ci si poteva quasi docciare (male).
Servono ancora un sacco di anguria (bene).
E poi c’è sempre il banchetto dei formaggi dove anche quest’anno compro una caciotta di capra.
Ma l’attrazione principale per le
mie amiche è Mauri. Quest’uomo per il quale la pensione è ormai
questione di mesi, se ne sta a torso nudo a turbare le fantasie delle
runner presenti.
E sempre a torso nudo ci (a me, Annalisa e Daniela) scatta una dozzina di foto.
Dalle foto che ricevo sulla chat vedo che Niki non ha avuto il coraggio di sfidare Mauri girando anche lui mezzo nudo.
Nel suo caso la metà scoperta
doveva essere quella inferiore. Luisa è evidentemente più concreta delle
mie amiche, ed è quindi stata sempre addosso al runner con la metà
scoperta più interessante.
Io contavo sulla simpatia di Holly
per incrementare le presenze femminili del Gruppo, ma se Annalisa e
Daniela torneranno a correre con noi sono sicuro che prima mi
chiederanno: “Oh ma c’è il pensionando che ci ha fatto
le foto all’arrivo?”.
Rientro a casa dopo aver visto arrivare Ambro che ha fatto i 17.
Gli altri credo tutti sui 22.
Per chi parte: buone vacanze! Per chi rientra: coraggio.
Io settimana prossima ci sono ancora per Oleggio, la corsa del parcheggio pantano e della “gradevole doccia”. Pirata: ci vieni?