TRE “PIRLA” ALLA MEZZE DELLE DUE PERLE !!! - Colpo “Gobbo” di BUM BUM a Portofino (Di Ambro) Trasferta riuscita e messa nel sacco. Primo grazie al capitano che ci ha segnalato la mezza, ma gli eventi non hanno portato con noi in riviera.
Un saluto a Walter, hai scelto il momento sbagliato per la febbre, ti sei perso proprio una bella corsa.
Location eccezionale già da sabato, il ritiro dei pettorali ci porta in una S.Margherita piena di Runners, con temperature primaverili, un’arietta pungente ed un mare molto bello. Ritirato il pettorale immancabile giretto per il budello di S. Margherita e poi via al nostro quartiere generale a Rapallo. Domenica mattina ci presentiamo a S. Margherita con un cielo nuvoloso che un po’ preoccupa,ma si sa al mare il tempo cambia velocemente. Riscaldamento, preparazione, foto ufficiali e poi in griglia.
Pronti Via, sotto lo sguardo di Stefano Baldini, i 2500 sfilano per il centro di S.Margherita, già Stefano Baldini,presente al via in mezzo alla gente e poi sul percorso ad incitarci. Sìììììì, passaggio all’ottavo km Baldini a bordo strada ci incitava con un “dai ragazzi che va bene” sarà per me indimenticabile. La corsa si snoda su un continuo saliscendi in riva ad un mare fantastico e quando comincia ad uscire un bel sole, i colori diventano veramente unici.
Ste ed Ambro partono a passo “Verona”, Mario un po’ più in sordina. La corsa non è delle più semplici e così Ste ed Ambro nel finale pagano cara l’altimentria, mentre un Mario, più guardingo all’inizio, rientra alla grande e stampa un PB in una gara bella tosta. Alla fine nel giro di 2 minuti siamo tutti lì sulla spiaggia a ristorarci sotto un sole estivo e con i piedi in ammollo in mare, ghiacciato ma bello. Del ristoro da segnalare la “rinomata” focaccia ligure, tanta frutta e purtroppo tanta coda per bere,ma come al solito abbiamo subito trovato un “trucchetto” per bere e ristorarci senza coda ( acqua direttamente dalle scorte, ssssstttt non si può dire)….. naturalmente distribuita ai runners intorno a noi al sole. CANISCIOLTI, mai egoisti.
Dopo la doccia chiudiamo con un pregevole
“fritto”( segnaliamo la qualità di “
O BANCIN” a Rapallo) (vedi foto) e caffè sulle sdraio al sole. Per un paio d’ore ci godiamo questo anticipo di estate,poi rientro in famiglia, stanchi, contenti e soddisfatti della nostra prestazione. In fine un ringraziamento alla TESTA TRAVEL organizzazione estremamente perfetta, a parte la vista mare dall’Albergo ;-)) (AHAHAHAHAHAH)
Un solo neo, la corsa si snoda su due andate e ritorno essendo S. Margherita e Portofino a soli 5 km di distanza, ma dai, a volte un neo su un bel viso si trasforma in un pregio.
Canonica d'Adda Nella settimana che avvicina Il Capitano alla Maratona di Roma, lo stesso tentava e riusciva parzialmente a destabilizzare il gruppo, cercando di deviarlo in una corsa fai da te sotto casa. Ammonito.
La parte restante si dirige a Canonica d'Adda alla
2a Camminata degli Alpini tra Adda e Brembo.
Corsa che alla fine si rivelerà molto bella, ben organizzata dagli Alpini, e con molta partecipazione di podisti.
Il trio Gianca, Supercele, Enzo nel momento in cui scriviamo dovrebbe aver finito
la coda per le iscrizioni e sceglierà poi il percorso dei 15 km. Valido per la
CLASSIFICA.
Presidente Cassiere Paolino e Niky oltre al viaggio in macchina decidono di stare insieme anche nella corsa. Cassiere e Niky si alternavano a dettare l'andatura, Paolino controllava, e presidente con freno a mano tirato arrancava reduce anche dall'influenza.. Tra l'
Arno Adda e canali vari, il percorso era piacevole e scorreva via sotto i piedi. Molto panoramico il tratto che segnava il bivio dei 15 o 21.

In questo breve tratto l'euforia alle stelle avrà spinto i nostri ragazzi a scegliere il percorso dei 21, spinti anche dalla gioia di Paolo, e riusciamo a trascinare con noi anche un runner del posto Marco che salutiamo con piacere (nome appreso dai commenti del precedente post), che decide di intrapendere così i sui primi 21, e percorrerà insieme a noi alcuni km, fino al ristoro. L'ultima parte del tragitto si svolge lungo il Brembo, ed è la parte più bella. Attraversiamo anche il Villaggio Crespi, patrimonio dell'Unesco, e altri paesini e ponti quasi da vacanza.
A fine corsa fanno sempre piacere gli spogliatoi con docce calde; ricco ristoro con tortellini in brodo, panini con salame (per i più lesti), e molto altro.
Prima di salire nella macchina con pilota automatico e navigatore educato, salutiamo Enzo Gianca e Cele, nello stesso punto in cui li avevamo lasciati ...