mercoledì 10 novembre 2021

10a Lago Maggiore Marathon e convocazione 14/11 - We are back !

 

Dopo oltre un'anno tornano le prime gare. I nostri ragazzi si cimentano nella Lago Maggiore Marathon con una preparazione e condizione abbastanza precaria.

Dopo i disguidi in zona ritiro pettorale, segnaliamo una maratona ben organizzata, in quanto chiudere totalmente il Sempione da Arona a Verbania non è cosa da poco...
Bisogna però anche dire che per 42 km l'unica cosa a disposizione per i podisti era acqua e acqua con sali minerali. NIENTE DA MANGIARE!!!! niente!!!! Una maratona a digiuno

(di Luisa) Scorre l’anno 2020…

2 maratone preparate ma alla fine cancellate, arriva anche questa, la Lago Maggiore Marathon, che solo 5 giorni prima disdice tutto…Il coviddì ci attanaglia e impazza, così, in assenza di tapasciate, goliardiche, uscite coi Canisciolti e gli immancabili caffè, ci si dedica ai lunghi in solitaria esplorando a tappeto il territorio rhodense e incontrando qua e la facce amiche con cui fare selfie e tratti di strada.

Arriva il 2021 stessa spiaggia, stesso mare, anzi lago, il maggiore, che ci attende con una giornata fredda ma tersa, di sole pieno!!E’ il tempo perfetto per perdersi nei paesaggi che abbracciano i 42 km tra Arona e Verbania, distraendomi (ma alla fine neanche poi tanto) dalle tante salite e poche discese…l’altimetria di questa maratona mi rimane dubbia. 

Poco pubblico, zero cibo, nessun gadget particolare, nè docce, nè gli sconti previsti sul sito per mangiare…un organizzazione ‘sintentica’, ma tutto funziona bene. Maglia e medaglia belle!!

Soprattutto ho vissuta appieno una giornata in buona compagnia, sin dal viaggio del mattino con Passirunner alla guida e Barbarella che ci ha seguiti come fotografa, raccogli abiti, tifosa…grazie!!🤗

Al traguardo il Pres. come ‘costumer service’ ed a seguito i suoi zii, che ci offriranno in quel di Suna un buon caffè, dopo una mangiata da leoni in riva al lago, baciati dal sole. 

L’emozione è sempre unica, di aver completato anche questa maratona. 

4.19 il tempo, lento, ma va bene così, perché stó bene!!

Il martedì seguente esco di nuovo a correre e il mercoledì mi vien già la voglia di iscrivermi alla prossima…Go go gooo

Lago Maggiore (di Passirunner) Le sensazioni nel ritornare a partecipare a gare ufficiali sono molteplici, e tutte piacevoli. Tornare insieme a correre, spensierati, divertendosi e soffrendo, le piccole soddisfazioni personali: la corsa è fatto anche di questo.

Personalmente mi sono iscritto alla Maratona del Lago Maggiore solo 15 gg prima, dopo aver avuto il certificato medico, spinto da entusiasmo e follia. Preparazione specifica mancante: un lungo e un paio di mezze sulle spalle, al contrario degli altri due compagni di avventura, ben più preparati.

Giunti sul posto, dopo un parcheggio stile Canisciolti a ridosso della zona di partenza, espletiamo funzioni fisiologiche e di caffetteria, quindi ci avviamo alla partenza. Il temuto freddo non c’è, gradevole giornata soleggiata, runners non troppo attenti nel mantenere distanziamento e mascherine. Incontriamo Locomotiva Lello, pronto a cimentarsi in una Mezza dove farà bella figura, foto di rito grazie alla consorte Barbara, accompagnatrice ufficiale, e via.

Il percorso l’ho trovato bello, sempre lungo lago con degli scorci a tratti molto belli, transitando vicino a ville clamorose. Qualche lunga salitella qua e là, percorso simil-Nizza/Cannes.

Assenti non giustificati: qualcosa di solido ai punti ristoro, il pubblico, rilevazione dei passaggi intermedi (qualcuno dei nostri avrebbe agilmente tagliato….)

Io cerco di mantenere un passo x chiudere in 3h40, ma intorno al 30km mi rendo conto che le energie mi stanno abbandonando. Mi fermo a un ristoro per rifocillarmi: peccato l’abbiano posizionato nel punto più freddo della vallata, il sole penso che qui d’inverno non arrivi mai, rasentiamo lo zero termico. Bevo, cerco di scaldarmi, riallaccio le scarpe, sciolgo i muscoli, via. Il percorso ha un momento di incrocio, incontro Luisa che, come me, esterna veemente il suo sconforto per l’andatura non più fluida e le energie che scemano. Intanto si arriva al 34km, si va verso Verbania, ma capisco di non averne davvero più. Allora mi pongo un obiettivo: arrivare almeno sotto le 4 ore. E allora proseguo come un Einstein zoppicante, proseguo eseguendo nel contempo equazioni di secondo grado per comprendere che andatura tenere, quante volte potersi fermare…dovrei farcela.

Si arriva in qualche modo al 39km, qui cerco di dare tutto e il massimo: peccato che gli ultimi 2km sono caratterizzati da una salitella costante e fastidiosa, che a questo punto mi sembra un dislivello pauroso. Stringo i denti e le natiche, ci do dentro e giungo al traguardo davvero esanime, con il dubbio di avercela fatta. Solo in serata saprò di aver piazzato un 3.59.38 – momenti di gloria.

Intanto all’arrivo ritrovo un Presidente intento a godersi questo sole autunnale, avendo chiuso la corsa con un tempo per me inarrivabile ma per lui un po' deludente. Borbotta che sarà la sua ultima maratona, ma sappiamo che non sarà così. Attendiamo Luisa, che chiuderà bene anche se distante dai suoi obiettivi. Ringraziamo gli zii di Fulvio, che ci indicano per il pranzo un ristorantino di sostanza e ci aiutano a rifocillarsi, e si ritorna a casa, un po' nel traffico del weekend ma con le nostre agognate medaglie, segno della fatica e del divertimento. Alle prossime, Canisciolti.


Si avvicina la Firenze Marathon .....

Convocazione per il 14 novembre 2021

44^ A PEE PAR CASSAN Cassano Magnago - VARESE Percorsi: km. 7-13-18  Partenza ore 8.30/9.30 [Area Feste, Via Monte Grappa]  Gruppo Podistico Cassano Magnago nformazioni: Giuseppe Lattuada (tel. 347.8565454)


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