lunedì 29 febbraio 2016

Pioggia non stop

Alzarsi presto e uscire di casa la domenica mattina sotto una pioggia così battente non è facile. Resta poi la soddisfazione di averlo fatto. Una volta bagnati, è piacevole correre sotto la pioggia.
Così, alla vigilia della corsa Holly risponde con la presenza alle provocazioni del presidente. Presenti anche un lanciatissimo Passirunner, il Pirata (disperso a fine gara) andrea e Silvia, e Roby l’unico ad uscirne asciutto grazie all’investimento fatto, e non ancora finito di pagare, del suo k-way in goretex.
Questo rimasuglio di gruppo parte dal ritrovo, già con l’intenzione di fare i 12km; convinto anche un contrariato Passirunner, che ne avrebbe fatti dai 25 in su.
Partiamo sotto l’acqua, con Silvia e la sua convinzione che alle ore 8,15 avrebbe smesso di piovere...
Il ritrovo è la stazione dei pompieri di Lomazzo, e logisticamente non offre alcuno spazio coperto, se non uno spogliatoio prefabbricato di un metro per due senza alcun appendino;  La zona iscrizioni, ristoro, coperta sì, ma senza possibilità di accamparsi. Funzionale e positivo la tenda da campo di deposito borse.
Partiamo insieme, e subito il bivio dei 6, oppure 10 sterrato, oppure 10 asfalto. Sì, c’era la doppia opzione per il percorso dei 10km. Complimenti all'organizzazione per aver mantenuto il percorso sterrato. Inconsciamente, o incoscientemente scegliamo lo sterrato, che vede nel tratto iniziale quello più insidioso e pericoloso. Correndo abbiamo ricordato quella corsa epica, di quella discesa infangata fatta a corsa di Copreno di Lentate sul Seveso. Tra tutte le corse, quella che più è rimasta impressa tra chi c'era.
Dopo due km di saliscendi scivolosi e fangosi, la nostra Silvia decide di uscire da questo percorso per ‘marines’, e tornando alla partenza per chissà quale strada, opta per la 6 asfaltata.
Il percorso è veramente bello, non lo ricordavo così: tutto sterrato, nel parco del Lura, e nei boschi. Alcuni tratti fatti in altre due o tre gare.  
Una volta bagnati completamente, e scaldata la temperatura del corpo, la corsa è stata veramente divertente e bella. Il salitone finale con i due tornati, lo ricordavamo tutti: era quello adiacente all’arrivo.
Come da tradizione ormai dell’ultimo periodo, la colazione del dopocorsa, divisi in due gruppi, in quanto il Pirata veniva dato per disperso.
Non era mai successo: alle ore 9,30 già in auto per il ritorno… 
O Forse avremmo finito di correre prima delle 8,15 ?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei raccontare la mia versione della mattinata.
Alla partenza immediatamente ci troviamo al bivio sterrato/asfalto. Bivio che ovviamente io non ho visto: quindi ho seguito gli altri cani sul percorso sterrato! aiuto! mi sono fatta prendere dal panico perché il sentiero in discesa era pieno di fango e acqua e si scivolava.... non riuscivo a stare in piedi! così mi sono ritrovata indietro da sola. Dopo un po' di tempo da sola(non sapevo quanto non avendo un orologio gps e quant'altro) ho incontrato un ragazzo gentilissimo e l'ho implorato di non lasciarmi sola nel fango. Mi ha detto che era di Lomazzo e che conosceva la zona. A quel punto gli ho detto che non me la sentivo di fare lo sterrato e che ero in crisi e lui mi ha accompagnato fino alla partenza (non so per quali strade ma io l'ho seguito correndo sperando che non fosse un maniaco e non lo era). Arrivati quindi alla partenza siamo ripartiti insieme sotto l'acqua per fare il percorso sull'asfalto: alla fine (ma solo alla fine) è stato divertente correre completamente bagnata con l'acqua nelle scarpe!!Un ringraziamento al mio salvatore!!!
Silvia

Unknown ha detto...

Vorrei dare anche la mia versione,non sono sparito ma finito il giro nello sterrato ho fatto anche il giro su asfalto solo x non portare a casa le scarpe sporche,un sorry a Passirana x non avergli detto che allugavo il giro. IL PIRATA

Unknown ha detto...

Vorrei dare anche la mia versione,non sono sparito ma finito il giro nello sterrato ho fatto anche il giro su asfalto solo x non portare a casa le scarpe sporche,un sorry a Passirana x non avergli detto che allugavo il giro. IL PIRATA

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