Alzarsi presto e uscire di casa la domenica mattina sotto una pioggia così battente non è facile. Resta poi la soddisfazione di averlo fatto. Una volta bagnati, è piacevole correre sotto la pioggia.
Così, alla vigilia della corsa Holly risponde con la presenza alle provocazioni del presidente. Presenti anche un lanciatissimo Passirunner, il Pirata (disperso a fine gara) andrea e Silvia, e Roby l’unico ad uscirne asciutto grazie all’investimento fatto, e non ancora finito di pagare, del suo k-way in goretex.
Questo rimasuglio di gruppo parte dal ritrovo, già con l’intenzione di fare i 12km; convinto anche un contrariato Passirunner, che ne avrebbe fatti dai 25 in su.
Partiamo sotto l’acqua, con Silvia e la sua convinzione che alle ore 8,15 avrebbe smesso di piovere...

Partiamo insieme, e subito il bivio dei 6, oppure 10 sterrato, oppure 10 asfalto. Sì, c’era la doppia opzione per il percorso dei 10km. Complimenti all'organizzazione per aver mantenuto il percorso sterrato. Inconsciamente, o incoscientemente scegliamo lo sterrato, che vede nel tratto iniziale quello più insidioso e pericoloso. Correndo abbiamo ricordato quella corsa epica, di quella discesa infangata fatta a corsa di Copreno di Lentate sul Seveso. Tra tutte le corse, quella che più è rimasta impressa tra chi c'era.

Il percorso è veramente bello, non lo ricordavo così: tutto sterrato, nel parco del Lura, e nei boschi. Alcuni tratti fatti in altre due o tre gare.
Una volta bagnati completamente, e scaldata la temperatura del corpo, la corsa è stata veramente divertente e bella. Il salitone finale con i due tornati, lo ricordavamo tutti: era quello adiacente all’arrivo.
Come da tradizione ormai dell’ultimo periodo, la colazione del dopocorsa, divisi in due gruppi, in quanto il Pirata veniva dato per disperso.
Non era mai successo: alle ore 9,30 già in auto per il ritorno…
O Forse avremmo finito di correre prima delle 8,15 ?