lunedì 16 novembre 2015

Cimbro – Brulènghello – Verona

Cercheremo di fare un articolo breve per lasciare spazio alla trasferta di Verona, con articolo che stiamo aspettando, anche se poi abbiamo dato fin troppo spazio al pirata per la Brulènghello, che non sappiamo se classificarla tra le corse, o tra le bevute. CLASSIFICA
Puntuali al ritrovo A, si parte alla volta di Cimbro. Bum Bum e Vivi, entrambi con scarpe nuove, fanno strada; a ruota l’auto di presidente, Holly e Niki, e ultimi Max Andrea e Silvia. La velocità di crociera è sostenuta, tanto che in venti minuti siamo a Cimbro, ma ci accorgiamo che manca una macchina: quella di Max.
A Cimbro incontriamo Gugu, e La Volpe e il Piro. Dopo svariate foto, il fotografo ci dice che ne ha fatte tre o quattro, ma ha tagliato le teste … quindi lo facciamo spostare indietro per rifarla.
Si parte (senza l'auto dei dispersi) ad andatura blanda, tutti insieme.  L’atmosfera è piacevole e spensierata. Mario crea video a ripetizione.  Il paesaggio è di quei piccoli paesini vicino al bosco d’autunno, su basse colline, che sembrano di vacanza. Dopo uno o due km, si entra nel bosco: sentieri ricoperti da milioni di foglie, che nascondevano numerosi ciotoli e radici, rendendo ogni passo veramente insidioso.
Molto suggestivo il passaggio, con discesa in cordata, attraversamento di un ruscello e risalita sempre in cordata.
Si arriva al primo ristoro, in una bella villa tipo da matrimoni, con stagno, e qui facciamo colazione; il clima  disteso ci permette di fare altra foto di gruppo.  Si riparte ed inizia un lungo tratto di salita; qui il bivio 10/18. Per i 18 la salita continua, e continua, per culminare in una infinita scalinata nel bosco.
Pare che Gugu voglia imparare il lavoro di Holly, visto le infinite e precise domande sferrate durante gran parte del tracciato.
Registriamo ancora (come domenica scorsa) la caduta di Gugu: un tonfo pesante sul sentiero del bosco ci fa girare indietro, e qui lo vediamo goffamente disteso a terra. Stessa sorte qualche km più avanti per Holly, che resta incastrato in un sasso, con il risultato ben peggiore: scarpa squartata sulla punta. Non è finita. Poco più avanti, incontriamo Silvia che cammina. Dopo averci raccontato che Max era senza benzina, ed erano usciti in un paesino alla ricerca di un benzinaio, ed avevano sbagliato uscita dell’autostrada, e chissà cos’altro, ci fa sapere che anche lei è caduta … Peccato che non riesca a trovare feeling col bosco.
Bello il secondo ristoro, solo sui 18km, dove holly può scambiare quattro chiacchiere in milanese con un suo coscritto del ’43. Il quartetto pres, holly, gugu, niki termina blandamente questi fantastici 18 km. 
Ancora una volta Cimbro piace. Anzi non ce la ricordavamo così bella.
Ciliegina sulla torta, la doccia calda abusiva negli spogliatoi del campo di calcio, chiusi …

Brulenghello trophy. Campioni! questa è la parola giusta, tre canisciolti : Il Lungo ,il Turco, il Pirata, il Pacioccone (Marco) collega del Turco, eccolo il dream team che ha vinto la prima edizione della Brulenghello trophy, corsa a staffetta 4x800mt con 1litro di vinbrule' . Le regole erano poche al via si beveva un bicchiere di vinbrule' al cambio altro bicchiere e via così . I nostri eroi attuavano una tattica vincente con il Turco che scattava al via bevendo meno ma guadagnando metri importanti, il Pacioccone stupiva con una frazione stratosferica finita in allungo, il Pirata mantiene il vantaggio nonostante i vino si facesse sentire, il Lungo bevendo a gargamella il restante resisteva all'attacco del Ortica Team che sfoggiava il campione della Birringhello (Mauro) ma nulla poteva con il vantaggio fin lì accumulato.  Risultato CAMPIONI, al via si presentavano ben 7 staffette il clima freddo veniva stemperato con un aperitivo al vinbrule' grandi risate e clima più che goliardico alla fine si conteranno finiti 10 litri di vinbrule' scaldati e finiti, speriamo nella prossima edizione in una partecipazione maggiore dei Canisciolti.

ASPETTANDO L'ARTICOLO DI VERONA, possiamo solo anticipare che il nostro guerriero Passirunner si attesta sullo stesso tempo di Monaco, secondo più secondo meno; anche la Nicki a testa alta sul percorso dei 10. Nella Canalgrande Half Marathon, Lello conferma il suo stato di grazia evidenziato a Monaco, pettinando seppur di poco uno come Ste, che di mezze ne ha fatte....


3 commenti:

L'ALTRO ha detto...

Attenzione a Voi del podio Maratona; Lello non ha finito di stupire!
E per quanto riguarda la mezza...mi duole ricordare che con tutta probabilità sono sempre sul primo gradino del podio...almeno finchè i top non si cimenteranno UFFICIALMENTE sulla distanza!! E con buona pace di Bum Bum che sta dietro..... :-)

L'ALTRO ha detto...

Dimenticavo: Gugu complimenti, due su due!!!

Anonimo ha detto...

PRESIDENTE NON MOLLO!!
Prima o poi troverò feeling con il bosco!!!
Mi impegnerò di più!
Silvia

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