Tanti alla cena, meno alla domenica ...

La sera leoni ... Canisciolti quasi al gran completo per la serata di gala tenutasi sabato, ovvero la cena sociale. Oltre a quelli ancora in attività, è stato bello rivedere gli amici che per un motivo o per l’altro hanno appeso le scarpe al chiodo (magari solo momentaneamente). A partire da Cristian (Hollywood), Pierino, Dj, vere e proprie pietre miliari del gruppo, oltre ad Albe e Gugu, membri del CDS ma con la casella presenza sempre più rarefatta per cause divese; o anche il Gianca (campione 2012) o SuperCele (che si è dato alla due ruote), o Paolo Mac che non riesce a togliersi la nomina di meteora, ma prometteva di rientrare nel gruppo. 

Tra i grandi assenti il capitano, il cassiere (in molti hanno chiesto di loro); oltre a Bum Bum e Vivi (ancora in attività) e Polt (ancora in attività ? )

Guardando al passato, la storia del gruppo, mi rattrista vedere sempre meno sul campo quegli uomini compagni di corse, e di trasferte; c’è da dire comunque che il gruppo bene o male si rinnova sempre.

La cena dovrebbe aver accontentato tutti, dalla location al menù alla libertà di spazio. 

Complimenti alle cuoche che hanno lavorato per noi!

... al mattino ... dormiglioni. Domenica mattina inizia con la visione di Sergione in tenuta anti Tzunami, per una giornata solo nuvolosa o al limite con poche gocce di pioggia.
Al ritrovo i ragazzi si presentano in otto, lo zoccolo duro di questo periodo. Il presidente che voleva andare a Morazzone per la trail, viste anche le sue condizioni fisiche si adegua alla decisione della maggioranza, cioè di tutti gli altri sette, di andare a Busto.

Non abbiamo incrociato Bum Bum e Vivi che avevano comunicato di andare a Busto, ma comunque tutti inseriti in CLASSIFICA.

La tapasciaa Bustoca non era tra le corse che entusiasmavano, ma comunque forse ce la ricordavamo peggio di quello che era.

Due o tre km iniziali su asfalto, marciapiedi e zone periferiche, poi sterrato, fino agli ultimi due km ancora asfalto.

Lo sterrato nella campagna, presentava pozze d’acqua e si zizzagava spesso per evitarle. Bello il tratto nel parco, quello coi barbeque, dove vista la presenza degli alberi il terreno era perfetto. Bene il ristoro nella palestra calda e accogliente. 

Tutti scelgono il percorso dei 14 km, tranne Ivan, che scopre le sue carte. A un mese dalla conclusione dell’anno, inizia a fare i suoi conti, pensando solo alla classifica; ricordando il 2012 l’anno del Gianca, che ottenne il titolo con pochi km. 

Nel dopocorsa ci si cambia, e scambiando due chiacchiere veniamo a scoprire che Ivan e Polt sono coetanei. Complimenti quindi ad entrambi, soprattutto a Polt che a questa età continua a macinare km …