domenica 6 luglio 2014

All night long ...

Inizia questa settimana la tabella di avvicinamento alla Maratona di Amsterdam. Ma forse questi tre canisciolti hanno preso il foglio al contrario, poichè come primo giorno di tabella si fanno una 36 km, distanza che ricorda l’ultimo lungo quasi sotto maratona.

Stiamo parlando del presidente, dj e holly. Il primo in cerca di un folle che lo segua; a settimana ormai giunta al termine lancia il sasso a Dj, che appena venuto a sapere dell’esistenza di una trail di 36 km con partenza a mezzanotte, passa una notte insonne, e il mattino appena sveglio chiama il presidente: si va! Il terzo dei tre, Holly, vede su whatssap di questa cosa, ma è sicuro si tratti di uno scherzo. Appena capisce che è tutto vero, in preda ad un raptus di follia decide di venire. E allora si va con l’allenamento al quanto precario dei tre.

Il sabato, lo passano, chi al lavoro, chi in giro a destra e sinistra, chi va al decatlhlon trenta volte, ma tutti senza il minimo riposo.

Alle 21,30 il trio parte alla volta di Casatenovo LC per la 2° Montevecchia Night Trail. Il viaggio in auto non è il solito delle tapasciate, ma neanche quello delle trasferte : c’è un clima particolare di unione, oltre all’euforia c’è un’eccitazione all’ennesima potenza, si parla con la voce tremolante e gli occhi sbarrati, per questa esperienza completamente nuova, che ancora non sappiamo immaginare.

Arrivati sul posto, al Ristorante San Mauro, parcheggiamo di fianco a un trail runner al quale chiediamo informazioni. Questo mentre prepara pozioni magiche di beveroni ci da le indicazioni per ritiro pettorale partenza ecc. Nel ricco pacco gara anche il buono per un pasto completo al ristorante, che in questa occasione della notte bianca lavorerà tutta la notte e tutto il giorno dopo non stop.

Le corse sono due: la lunga e la corta: noi siamo i pivelli della corta: appena 36km. La lunga è di 55.

Andiamo alla partenza, che sarà anche l’arrivo (i 100 metri inziali/finali sono su un largo sentiero contornato da fiaccole accese), ritiriamo i pettorali, torniamo alla macchina, e ci cambiamo. Non c’è un luogo dove poter lasciare le borse, cambiarsi ecc, le docce si faranno in un palazzetto a 2 o 3 km da qua così ci cambiamo in macchina, e ci dirigiamo alla partenza a sentire il briefing del barbagianni di turno. Tra tutti i partenti, il presidente è l’unico senza sulle spalle il camel-bag o qualche zaino del genere.

Passata di poco dopo la mezzanotte si parte!

Il percorso è per il 99% bosco il dislivello positivo 800 metri, non siamo certo in alta quota, ma tanto per fare un esempio il Devero aveva un dislivello di 1000 metri.

Pensare che stiamo correndo nei boschi, dopo la mezzanotte, tutti con queste luci frontali, è incredibile. Ancora adesso mentre scrivo, trasudo emozioni da ogni poro.

Il trio parte unito ad un passo blando, la frase che caratterizza questi primi km è: sto godendo!... Euforia e eccitazione alle stelle. È bellissimo !!! Non riesco a trasmettere quello che è stato. Dopo due o tre volte che il presidente si ferma per aspettere gli altri, il gruppo si divide il presidente la farà tutta in solitaria. A sapere che alla fine arriveranno con solo un quarto d’ora di ritardo, sarebbero rimasti uniti. 

Il tratto di salita, e quello centrale è il più bello e suggestivo. Alla fine della salita in un tratto di circa 100 metri si può ammirare un paesaggio fantastico. Presidente e Dj concordano che si è passati in un tratto della corsa di Bevera di Sirtori fatta dua anni fa.

Il chip non è il classico che rileva il tempo, ma un chip elettronico, che al punto di controllo andava infilato in un aggeggio che si illuminava.

Il percorso è interamente nel bosco, in sentieri stretti e tortuosi, a tratti ricordava il lago d’Orta; ed è segnalato in maniera magistrale con delle fettuccine catarifrangenti. Illuminati dalle lampade frontali sembrava di vedere delle lampadine accese. Non si poteva sbagliare strada nel bosco, anche se sicuramente nessuno ha fatto lo stesso sentiero di altri. I pochi tratti di asfalto erano costituiti dagli attraversamenti della strada, o da perccorrere al massimo pochi centinaio di metri. Proprio in due di questi passaggi il presidente sbaglia strada. Cento metri di qua e ritorno, cento metri di là e ritorno, alla fine torno indietro a vedere se arriva qualcuno, ma anche loro non capiscono. Poi arriva uno che conosceva il percorso e ci indica la strada. La seconda volta che sbaglia strada è stato ancora peggio: all’altro attraversamento, legge una freccia a sinistra, e va avanti almeno mezzo km prima di tornare alla freccia, riguardarla attentamente e capire di averla letta al contrario.

Dopo uno o due chippate, il sentiero ripido e tortuoso finisce in un fiume ... il presidente urla al controllore se doveva entrare dentro: eh sì bisogna proprio entrarci dentro senza alternativa, si passa dentro un ponte e poi si ririsale sul sentiero. Il primo punto acqua io non l’ho visto. Il secondo era una tipica fontanella di montagna.

Nella seconda parte un po in discesa si costeggia qualche fiumiciattolo, sempre su sentieri tortuosi, se sbagli finisci dentro ... Inevitabile a volte entrare in pozze di fango che non ti vogliono rilasciare le scarpe, fino a togliere il tallone.

L’ultimo tratto è sofferenza pura. Solo con orologio non capivo quanti km avevo fatto, il tragitto lo misuravo in ore non in km. Presidente, come gli altri due non sono abituati a queste distanze.
I tratti di camminata aumentano. Incontro un presidiatore in bici, mi dice che manca tre o quattro km, mi faccio forza e ricomincio a correre. Ma è qui che sbaglio strada. Torno indietro, mi rimetto in pista e devo di nuovo risuperare una decina di persone che avevo passato molto prima. Come per magia dopo una curva, si vede il rettilineo delle fiaccole: è l’arrivo che si materializza. Un ultimo sprint di 3oo metri per risuperare i primi due di questo gruppetto. Ho sofferto tanto, più che in maratona, ma meno male che siamo venuti.

E' l'alba.

Resta il rammarico delle docce semifredde, e per Dj aver rifiutato al ristorante il piatto con formaggi misti e frittatina. Grazie a holly che convince tutti a prendere cappuccio e torta anzichè pasto completo e birra alla spina.

Un ringraziamento a Dj e Holly per essere venuti qui.
Corsa valida per la classifica.

Notizie dalla STRAOLONA

(di Lele)
Prima di tutto grazie per il  bentornato dedicatomi settimana scorsa......grazie, grazie, grazie... è sempre bello tornare, anche dopo anniluce, un canesciolto.
Ebbene ora proverò a scrivere anche due righe, come da richiesta del Presidente.
Domenica alle 07:30 presenti al ritrovo A tre canisciolti come testimonia la foto: Polt, Roby e lo scrivente (Lele).
Partiamo alla volta di Fagnano Olona spinti da una gradita e inaspettata presenza al ritovo: DJ, al rientro dal mitico trial notturno in Brianza.... inutile sottolineare l'ammirazione per i tre "folli" di Montevecchia, APPLAUSI.
Ora siamo carichi al punto giusto per affrontare i nostri 9,5km in quel della Valle Olona.
Siamo a Fagnano pronti a partire ed ecco che  pochi istanti prima della partenza si aggiunge il quarto canesciolto: Ivan il capoclassifica, mi dicono che non perde un colpo da mesi ed anche oggi c'è, terribile: gli inseguitori si diano pace....
Gara ben organizzata dagli Olona Runners,(fa parte del circuito del piede d'oro), ottimo numero di partecipanti, si dice circa 750, partenza unica alle 08:30, si va.
Il percorso bello tra boschi e sulle rive dell'Olona tra sali e scendi abbordabili, solo l'utilma salita a 1,5km circa dall'arrivo è da paura 100m che potendo, io avrei evitato.
Comunque sempre 9,5km da vivere a pieno, come già verificarìto in passato.
I cani si separano quasi subito ognuno con il suo passo, si trova comunque facilmente la giusta compagnia, i partecipanti sono veramente tanti e ci si accorge durante il percorso, non ti trovi mai solo.
Polt il primo canesciolto al traguardo, poco dopo Ivan, a seguire, con più calma, Lele e poi instancabile Roby.
Ma eccoci la traguardo di nuovo insieme  a goderci un fresco ghiacciolo e un bicchiere di birra per chi gradisce, si avete letto bene... birra...
Una nota per la "speaker" all'arrivo: ma quanto parlava!!!???? Sergio in confronto è nulla..... ingaggiamola per la prossima Sagiuan che camina
Ciao a tutti e alla prossima, buona settimana.



(di Polt)
Domenica mattina arriviamo alla spicciolata al Ritrovo A dietro l'Agricola.
Scopriamo di essere solo in tre: Roby, Lele e il Polt questo un pò ci sorprende ma la sorpresa più grande e bella è la presenza - fresco come una rosa - di DJ che reduce dalla notturna di ben 36 Km con Fulvio e Holly ci aspetta al ritrovo e con cui parlottiamo amabilmente ascoltando le sue prime impressioni "ancora a caldo" di questa loro straordinaria avventura notturna.
Nessun'altro arriva, decidiamo dunque di partire alla volta di Fagnano Olona per la 5° StraOlona Runners.
Fra di noi aleggia un pensiero: dove é Ivan? ... vuoi vedere che il capo classifica oggi marca visita?
La risposta la otteniamo una volta giunti alla partenza: il magico Ivan è li! E' venuto con la sua moto ... la classifica è classifica! Grande Ivan.
Bella gara, oltre 750 partecipanti, un percorso breve (9/10 km) ma assai nervoso con poco asfalto e molto sterrato non sempre facile da "calpestare". A ciò si aggiungono due salite stile muro di Pantani, il primo dopo un paio di chilometri, il secondo ad un chilometro dalla fine. ma oramai "chi ferma i Cani Sciolti?".
E così, ognuno con il suo passo, giungiamo tutti quanti all'arrivo sudati e provati soprattutto per l'umidità che nei tratti di boschi raggiungeva il 200%!!!!!!
L'arrivo è molto bello sotto uno striscione gonfiabile stile San Giuan che camina.
La cosa mitica è che a fine gara viene offerto, fra le altre cose, anche il ghiacciolo ... idea splendida.
Avvistiamo anche uno spillatore di birra freschissima ... è vero che sono solo le 10 del mattino ma ... non si può rinunciare e così il Polt - dopo il periodo cappuccio e brioches - inaugura (come post-gara) l'esperienza della birra che entra ufficialmente a far parte del dopo gara.
Piacevolissima la compagnia - in macchina e in corsa - di Lele, eroica come sempre la presenza di Roby che con il suo passo prudente e saggio arriva sempre alla meta come ogni vero alpinista e per quanto riguarda Ivan ... chi lo ammazza più, ha oramai una forma quasi perfetta e non si ferma mai.
Alla prossima ... (per gli amanti della classifica ...pare che Ivan domenica 13 non ci sarà ... )
Polt

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo gli attacchi ingiustificati dei vari IO, ALTRO e GUGU devo schierarmi con i notturni. Come spesso accade l' organizzazione dell'utima ora fatta di pancia produce i migliori risultati...grande invidia per i tre cavalieri dell'apocalisse ma anche per tutti gli altri tapascioni.
Sbaglio o Ivan il terribile ha perso un colpo???

Pierino

Anonimo ha detto...

sbagli.
ma per l'invidia x i 3 mi associo.
Ivan

AMBRO ha detto...

Ciao Raga,
su internet prenotato al seguente hotel dal 17 al 20 ottobre:

Holiday Inn Express Amsterdam - Sloterdijk Station

chi è interessato trovate il tutto su booking.com

buona corsa
buona vita
buona estate

Anonimo ha detto...

Ho appena inviato foto e relazione della tapasciata domenica in quel di Fagnano Olona. Confermo le parole di Ivan ... lui era presente: foto e testimoni possono garantire la cosa. Mi associo a tutti glia altri per i complimenti ai tre cavalieri della notte ... tanta invidia, tanta stima!
Polt

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