lunedì 7 aprile 2014

Europa conquistata: Paris - Milano - Zürich - Robecco

Giornata da incorniciare quella di domenica 6 aprile 2014: nove dei nostri ragazzi impegnati su tre diverse maratone in Europa: Paris – Milano – Zürich .
I canisciolti chiamati a portare a termine questa ennesima prova sulla distanza regina, la maratona, non deludono le aspettative mettendo questi altri 42 km ‘nel sacco’.
Senza domenticare i ragazzi che mettono la presenza alla corsa di Robecco sul Naviglio.
Dalla maratona alla tapasciata tutto fa CLASSIFICA.
 
Zürich Marathon: Bella trasferta, breve ma molto ben riuscita nel suo complesso, e per questo ringraziamo i tre membri del gruppo. 
Si parte sabato alle 8,30, e dopo essere stati rapinati dall’autogrill si arriva all’Ibis Hotel di Zurigo intorno a mezzogiorno. Il tempo di metter giù le borse, trovare un parcheggio abusivo e via tra villaggio maratona e centro cittadino si camminerà fino a sera.
Il tempo è cupo, grigio, a tratti piove, e la città appare con quella tristezza tedesca, ma anche affascinante. Clima fresco, quasi freddo.
In tutta la giornata si riesce a mettere in pancia solo un wuster , una pizza, e un pò di birre: i presupposti per crollare in maratona ci sono tutti.
Fondamentale l’apporto di Ange, che dà tranquillità al gruppo, scorrazzandolo in giro per la città, come fosse la sua città abituale.
Non dimentichiamo il mancato investimento di un ciclista: il nostro Ange, guidato dal presidente che guardava solo da un lato, va in retromarcia per mancata svolta: peccato che il ciclista attraversava la strada passando dietro; appena sentito l’impatto mettendo subito il piede sul freno, Ange evita il peggio. Il ciclista se la caverà con una ginocchiata forse e uno spavento.
Gugu ricorda inoltre il fantastico inglese che Ange va in giro a declamare e che poi davanti alla tipa della reception resta imbambolato perchè non capisce una parola. O per non dire del senso dell' orientamento di Fulvio che rischiava di farci girare a zonzo per tutta la Svizzera e per poco non riuscivamo a mettere sotto uno in bici.
Sempre Gugu, entrati nella SaalSporthall intona cori di Darlington County,e appena ha finito Thunder Road: si prende gioco di qualcuno?
Questa trasferta sarà anche ricordata come la trasferta dei ‘selfie’: numerosi infatti gli scatti da parte di tutti e tre (vedi foto).
Il marathon day, si presenta con un cielo cupo con nuvole basse, e una temperatura intorno ai 13°: l’ideale.
Si arriva alla partenza, in auto, molto agevolmente: la sensazione è strana, di una maratona scialba, di poche pretese poichè vi è poca gente. Ma non abbiamo considerato il fatto che siamo in Svizzera: la griglia di partenza si riempie solo alla fine: evviva la puntualità.
Alle 8,30,00 lo sparo di inizio (non un secondo di più), si parte, e come sempre i primi km sono affollati, ma già al secondo ci siamo scrollati di dosso gran parte della matassa. Dopo una decina di minuti al via le staffette, la 10 km e la kids run:una vera festa.
Anche Ange farà i 10  km, ma con la paura di esser beccato da portoghese, cerca strade alternative.
Il presidente si appresta a tagliare il suo decimo traguardo in maratona, senza un garmin, nè un semplice orologio (per dimenticanza): alla carlona insomma ...
I primi 10 km sono nelle vie del centrocittà, poi una volta ripassati dalla partenza, inizia un tratto di lungolago che terminerà al km 25 con il giro di boa. Dopodichè si torna dalla stessa strada. Può sembrare duro mentalmente, ma non è stato affatto male.
A metà corsa presidente lascia andare gugu, che avendo fatto partire il suo garmin con un km di ritardo, pensa di poter attacare il proprio primato.
Rimasto solo, il presidente, si arrende mentalmente, e aspettando che il palloncino delle 3,15 lo recuperi si ferma a pasteggiare tranquillo ai ristori: l'aggancio però arriva solo al 35°... allora non si andava così piano: senza garmin pensava di andare a 6.00 talmente era in sofferenza.
Gli ultimi 3 o 4 km segnano l'ingresso in città: il percorso è contornato da un cordone umano che in alcuni punti si trasforma in folla. Costante l'incitamento agli atleti a suon di: hop hop hop, oppure super! Traguardo in 3,13 per Gugu, e 3,15 Presidente. qui i parziali
Ritirata la maglia Finisher, ci apetta ancora la doccia fantastica e super calda: una delle migliori.
Anche questa è andata, e resterà scritta per sempre nei nostri ricordi.
 

UNE DIMANCHE A PARIS (di Ste)
Partiamo dalla fine.....articolo redatto in prossimità di fondue Savoyarde e ottimo Bordeaux....quello che ti viene in mente e' il traguardo, dopo 42 km a spasso tra monumenti, parchi, lungo Senna e Tour Eiffel, potremmo dire che il tempo non conta .... ma Minchia se conta (scusa Polt se ho scritto conta) ..... infatti tanto bel sole e temperatura ottimale!! Sul ritiro dei pettorali sorvoliamo .... ma come facevamo a immaginare che a Parigi esistono due Parc des Esposition?! Ma tutto poi è stato brillantemente risolto il sabato mattina , con consueta visita al running expo, uno dei più completi ed estesi mai visti! I cani arrivano alla spicciolata, ange, dj e Ste il venerdì , buon ultimo il ns Polt e simpaticissima Noemi il sabato. La vacanza (perché di quello come al solito parliamo) e' poi proseguita per tre giorni (cinque per i più fortunati) nel migliore dei modi .... visite culturali, shopping sfrenato e turismo alimentare! Note da segnalare: abbigliamento pedestre di Polt a colazione (foto), studio delle linee metropolitane con svariate tipologie di cartine, ma nessuno poi ci capiva un cazzo (scusa Polt se ho scritto capiva ) e ci si perdeva regolarmente e ... tante ma tante risate!!
Ringraziamo le nostre donne , Cami, Nico e Noe per il supporto NON fotografico (quasi impossibile fare mille foto a sconosciuti e zero a noi) ... parzialmente giustificate per la presenza di circa 50.000 runners!!! E infine ringraziamo noi stessi per esserci regalati l'ennesima , ma non ultima, BELLA COSA!! Au revoir!!

MilanoCity Marathon: IL PODIO E’ SALVO (di Pierino)
E’ stata la maratona che ho preparato con più difficoltà correndo costantemente con dolore all’inguine e al ginocchio ma come sempre ne è valsa la pena. Durante la gara invece stranamente nessun dolore, niente GPS solo cronometro cercando di tenere il ritmo che mi suggeriva il mio corpo. Unico obiettivo finirla e possibilmente sotto le 4 ore. Quando mi ha superato il palloncino delle 3 e 45 ho dovuto combattere con la voglia di seguirlo ma sono stato bravo a desistere avrei sprecato energie che alla fine sono state utili. Ultimo Km piano piano per prendermi gli incitamenti, gli applausi e per gustarmi le belle sensazioni che terminare una maratona ti regala. Un grazie ai 2 canisciolti che mi hanno accompagnato Passirana e Holly 67 ma soprattutto un enorme ringraziamento al GURU di tutti i preparatori il mitico BABAGIANNI DI MONZA presente al marathon village in uno spazio dove i runners accorrevano a centinaia per bere alla fonte del sapere … chi c’era a Monza sa.
(di Passirunner) La maratona con la partenza più vicina a noi (praticamente ponte di Mazzo!), ma per "far gruppo" anche noi parcheggiamo alla stazione Rho-Fiera, per farci 15 minuti a piedi assieme agli altri podisti e intelligentemente far sciogliere i muscoli. Passirana mette a disposizione il suo fisico di atleta per fare da cavia umana: gli verrà prelevato il sangue alla partenza e all'arrivo per studi scientifici, per questo eviterà assunzione di sostanze dopanti. Colpo di cannone e i 3 Cani Sciolti si dividono subito: Holly all'attacco, Piero in difesa e Passirana nel mezzo. Come praticamente tutte le maratone fino a metà belle, ci si guarda in giro, si ammirano le zone milanesi, teatro di vita vissuta. Riceviamo anche la visita bordo pista di famigliari e amici (fondamentale l'incitamento di Lello!). Poi verso il 32km si inizia a soffrire, Viale Washington diventa un campo di battaglia e sembra infinito, il caldo temuto si fa davvero sentire e gli spugnaggi sono fondamentali. Personalmente, quando ho capito che non avrei raggiunto l'obiettivo, avevo solo uno scopo: migliorarmi. E con i denti, soffrendo, con i crampi all'ultimo km, con i 500 mt finali scortato dalle figlie... mi miglioro di 40 secondi! Grazie a tutti e a Milano per la splendida giornata!
 
Robecco S/N. (di Ambro) Giornata fantastica a Robecco, ancora una volta il percorso non tradisce le aspettative. Grandissimi prati verdi, corti ben tenute, Naviglio, finalmente pieno, e ciliegi in fiore eeeehhhh già un po' in anticipo sul previsto, ma comunque in Fiore. I presenti tutti sulla 13k, tranne un Albe, concentrato sul ciclo, e quindi sulla corta.
Discreti i ristori, ottimo il risotto finale e la location d'arrivo.
I ciliegi strizzavano l'occhio e ci aspettano a Pasquetta!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Sig. Passirana è pregato di inviare foto e commento al Sig. Presidente.

Grazie

Pierino sempre sul podio

Anonimo ha detto...

Grazie per le foto Pres

Dj si è giocato tutta la preparazione super intabellata non uscendo di pomeriggio dopo San Mamett ..io lo avevo avvertito

Pierino sempre sul podio

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