lunedì 25 febbraio 2013

LOTTA LORIS ! Dai Gianni credici !!!

Il Titolo è un messaggio positivo di speranza che urliamo a Gianni.
Nevica sull'Avisada, e il terreno si presenta innevato, di quella neve pesante, che a tratti si trasforma in acqua e fango.
A dare inizio a questa giornata Rhodense sono i tre moschettieri Dj, Pierino e presidente, che iniziano all'alba con una decina di km, per poi presentarsi all'Avisada con l'intento di fare i 21. Già dopo qualche metro di corsa i piedi sono inzuppati e ghiacciati: è il preludio di un lunghissimo che sarà soffertissimo. Correre fianco a fianco significa beccarsi tutta la neve che il compagno fa schizzare quando si appoggia il piede.
Come da orario prestabilito, ci si incontra con il resto del gruppo, per la foto di rito. A causa della neve gli organizzatori cancellano tutti i percorsi, lasciando solo quello dei 6 da percorrere tutte le volte che si vuole.
Si presenta con notevole sforzo il nostro Simo; il Gianca sparisce misteriosamente al momento della foto;
Bum Bum si sottrae allo scatto: non c'è nulla da festeggiare ... Luke si inventa un percorso tutto suo. Finalmente fa il suo ingresso in CLASSIFICA, il nostro Roby.
Dopo la foto, giusto il tempo di ustionarsi la lingua con un thè imbevibile dal tanto scottava, e via si parte!
Si sta in gruppo solo per il kilometro iniziale, dopodichè I tre moschettieri più holly e Bum Bum proseguono per una 21 sui percorsi dell'Avisada chiusi, mentre il resto del gruppo percorre due giri da 6. Il terreno è pesante, scende un po di neve, un po di pioggia, un po smette, un po fa freddo, ma la costante sono i piedi zuppi. Attraversato il bosco in città, il parco di Trenno, si decide di passare da San Siro, per poi fare ritorno a casa. A causa dei lavori bisognava fare strade alternative, anche a piedi, così decidiamo di affidarci al fiuto di Dj anzichè a quello di Holly, che pur sostenendo di aver abitato in zona per molti anni, ci avrebbe fatto sbagliare strada.
Sulla strada del ritorno il primo a cedere è il presidente. Avrà preso sotto gamba il lungo? Anche se poi nel finale si riprende leggermente, per lasciare l'ultima posizione a Pierino. Ultratonico il nostro DJ. Anche Holly si diletta a fare ripetute ad ogni cavalcavia. Per Bum Bum, dopo aver pettinato in scioltezza Ste aVerona questo era solo un defaticamento... Alla fine Presidente e Dj 35 km: Pierino 32km. Passati dal ritrovo, quando ormai pochi erano rimasti, il thè era ancora imbevibile !!!
E' stato un lungo particolarmente brutto e più sofferto di tutti: tra le condizioni avverse, e il percorso ormai conosciuto. Meno male per la compagnia ... Qui i video della giornata
Comunque sia è andato; ora possiamo dire che la strada per Roma è in discesa. Si va !!!

7 commenti:

Gugu ha detto...

PER NON DIMENTICARE
Ormai è passato del tempo ma ad oggi non ho ancora ricevuto le scuse di alcuni canisciolti: Simone, forse GT, Sergio, Hollywood,ma in particolare di Albe, Fulvio, Ange.
Il fatto in questione, che tristemente andrò a raccontare,è ancora una ferita aperta che aspetta di essere chiusa.
Siamo nel 20.. ed IO in rotta con la Giosport e le sue scelte tecniche decido di affrontare il problema ponendo la società ad un bivio: o IO o L'alenatore. Beh, fini con il mio addio alla Giosport. Ma la cosa che mi amareggiò fu che i miei "compagni" mi lasciarono solo e non presero una posizione in mio favore.
Nelle squadre forti è il gruppo, lo zoccolo duro, che decide chi fa l'allenatore ma lì invece non andò così,e a dimostrazione che non era una squadra forte(senza di me poi dove volevano andare!) i risultati negli anni me ne hanno dato la conferma.
Comunque non porto rancore, CONIGLI!

L'ALTRO ha detto...

Non conosco i fatti con precisione, non ne so nulla, mi interessa anche poco......, ma posso senz'altro ribadire un concetto : CONIGLI!!!

CANISCIOLTI ha detto...

Fabry, non avrei mai voluto dirtelo, ma sono stato io (e altri, tra i quali Muscarnera e Scuncio) a farti fuori: daltronde per giocare a calcio bisogna correre, e tu non lo facevi; in difesa si soffriva per causa tua. diego se ne è andato dopo che sei arrivato tu.
Però forse hai imparato la lezione: hai iniziato a correre...

Presentata la maglietta della Milano City marathon: NERA !!!
Solo per questo mi iscrivo.

Anonimo ha detto...

caroGUGU, sai benissimo che il mio problema al tendine è colpa dei tuoi cross sbagliati. ero costretto a sollecitare oltre natura gli arti inferiori. dovuti a cross sempre se possiamo chiamarli così oltre i cinque metri d'altezza , lancI e corner da mani nei capelli, ultimo e non meno importante ci spieghi come facevi a uscire lindo da un campo infangato dove anche arbitro e guardalinee e spettatori si sporcavano, ricordati che per colpa tua abbiamo perso jessy. mi pento solo di una cosa, il famoso incontro tra io Sergio Fulvio e Angie avremmo dovuto farlo molto ma molto prima .

IO

CANISCIOLTI ha detto...

Iscritto a MILANO

Gugu ha detto...

Facile scaricare anni di insuccessi su gli altri(me)!
Anche allora faceste la stessa cosa, vedocon rammarico che in tutti questi anni non siete cambiati,INFANTILI!
Ma Io continuerò questa battaglia finchè vivrò, la verità dovrà saltar fuori!

Paolino ha detto...

Caro GUGU, mi dispiace deluderti, io quell'anno non c'ero, parchè ero già stato fatto fuori da tempo e militavo nella Victor fortunatamente altrimenti sai quanto correre in più avrei dovuto fare per coprire i tuoi buchi difensivi ...
P.S. Nessuno si è mai scusato con me e con con tutta la mia squadra che è stata distrutta completamente nel passaggio da Allievi a Juniores....
Paolino

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