
Scelta più che azzeccata quella dei nostri sette ragazzi, che hanno preso parte a questa bella e ben organizzata 34a Marcia Classica Caluschese. Infatti in poco più di 30 minuti di viaggio, si arriva all'oratorio di Calusco d'Adda, dove si correrà una corsa asciutta, a parte gli ultimi due chilometri, dove qualche goccia di pioggia unita alle folate di vento della valle facevano innalzare vertiginosamente il ritmo, per il rush finale. Già mentre cercavamo parcheggio si poteva notare la grande affluenza di podisti a questa corsa: un fiume di persone scorreva su vari punti. Inaspettatamente però, alla partenza siamo soli .... mah. Foto di rito e partenza. Dopo una delle partenze più anonime della storia, percorriamo i primi sette km insieme, su un percorso abbastanza normale e poco emozionante: sarà il riscaldamento? Finalmente si entra nella campagna e nel parco Adda Nord, dove d'improvviso si scende giù giù e ancora giù e noi sappiamo cosa vuol dire: che dopo ci sarà la salita. Molto bello e ben curato questo tratto di parco che precede
la via crucis: salita lunga e ripida dove ci si arrende alla corsa per passare alla camminata. A fine salita l'atteso ristoro, e da qui il duo Walter e Holly si stacca iniziando a guadagnare metri sul resto del gruppo. Dopo qualche kilometro si arriva lungo le sponde dell'Adda, e qui il paesaggio ne guadagna. Si arriva a Villa d'Adda dove c'è
il bivio 18 o 27 km. Da questo momento a fare il percorso lungo siamo veramente in pochi, e per alcuni kilometri addirittura soli. Il percorso sulle rive del fiume diventa impegnativo con tortuosi e pendenti sentieri che richiedono molta attenzione. Attenzione di cui non si cura abbastanza il nostro DJ, che, distratto
dal suo nuovo giocattolo (trattasi di microfototelecamera da inserire nel vano dei caschetti da minatore, ma utilizzabile anche per scoprire loculi bui nascosti e profondi dove nessun mezzo può vedere), cade violentemente rovinando per alcuni metri, ma rialzandosi immediatamente come una palla che rimbalza da terra, prosegue la corsa. Il presidente ingenuo si ferma a fotografare
il cigno, rischiando l'attacco frontale dello stesso, rivelatosi molto aggressivo. Al 17 km circa inizia la dura salita (anche qui inevitabile camminare alcuni tratti) che ci porterà sul monte Casto dove banchetteremo all'ennesimo ristoro. Dall'alto di questa visuale ci si accorge che le salite sono finite, e possiamo percorrere gli ultimi kilometri in maniera più rilassata.
Vedi Altimetria.
Bene tutti i nostri ragazzi dal cassiere che si fa18 km e non in pianura, agli altri Walter, Holly, Leo, Pierino, DJ, presidente che si fanno
il percorso dei 27, in realtà 25, ma da un intenso dibattito degli esperti, ne valgono 32.
Corsa molto ben organizzata, con tantissimi cartelli che segnalavano anche solo delle normali curve; ristori ben posizionati; nonostante i circa 25 km arriveremo a casa senza fame. Chissà come mai? Spogliatoi con docce tiepide sempre apprezzati. Sicuramente più belle (almeno per questi sette canisciolti) le corse di 'queste zone'.
Quando la corsa è più dura e faticosa, maggiore è la soddisfazione finale.
Grazie ragazzi per questi momenti che riusciamo a vivere insieme !
VITTUONE, NONOSTANTE LA PIOGGIA Altri SETTE Canisciolti scelgono la mezza del Castello: Ste e Ambro percorrono i 21km; Roby, Andrès, SuperCele, Enzo e Giancarlo per i 10km.
(di Ambro)
Ormai la collaudata "Mezza del Castello" raccoglie consensi e quindi troviamo un bel pò di gente.....anche runners famosi come LINUS e persino la TV !!!!!!! La palestra ex spogliatoio è adibita a consegna pettorali e iscrizioni....quindi,nota dolente, cambio in macchina. Per questione volantini
(VOLANTINO SANGIUAN CHE CAMINA) Ambro, Ste, Belo saltano il ritrovo e vanno dritti a Vittuone, alla partenza ci si ritrova con SuperCele, Enzo e Andres che con Belo e Giancarlo faranno la 10k.
Ste e Ambro,invece, si cimentano nella classica Mezza, dove Ste stampa un "tempone" e Ambro aggiunge 6k (causa tabella ahahahah).
Pronti VIAAAA !!!!!!!! chi 10000m chi 21097m, ma tutti di corsa e la pioggia non ferma nessuno. Primi km affollati,ma si corre volentieri perchè la tanta gente offre compagnia per ogni passo.
Un particolare saluto ad Attilio che ha condiviso con Ambro almeno 17k dispensando consigli da esperto "maratoneta", ne farò tesoro per la mia esperienza ;-) Grazie
infine: "CANISCIOLTI divisi ma.........................UNICI !!!!!!!!!!!!!!!!!!"
LA 10 KM (di Roby)
a parte il tempo uggioso, piovoso e abbastanza freddo è stata una bella corsa, molti i partecipanti, percorso pianeggiante, interamente snodato nel Parco Agricolo Sud Milano, su sentieri che si alternavano da asfaltati a sterrati di conseguenza fangosi che costeggiavano cascine e casali colonici, lontani dai frastuni del traffico, la pace, la natura ed il silenzio di questi posti è invidiabile.
Ottima l'organizzazione, gli incroci dei sentieri erano segnalati da cartellonistiche e presiediati da personale di servizio, ogni km era segnalato da cartelli. Rifornimenti, normale quello intermedio, imponente ed abbondante quello all'arrivo
Un po tutti ci chiedevamo che fine ha fatto il nostro Hollywood ? Ebbene la società fa sapere che Cristian saluta affettuosamente tutto il gruppo, ma per questo periodo non può unirsi a noi. Noi siamo sempre qui.