lunedì 24 giugno 2019

2 ad Aosta, 3 Campanili, 4 pass a pe

Valledaostasenzasosta (di Passirunner)
Dentro questa maratona valdostana mi ci son buttato così, d'istinto, genio e molta sregolatezza, ad minchiam. Qualcuno ha voluto seguirmi: Locomotiva Lello e le nostre mogli. E per questo li ringrazio da subito. 
Si parte al mattino, temendo problemi viari dovuti ai temporali del giorno prima: alla fine nessun problema. Si arriva a Pont Sant Martin, termometro segna 19 gradi: i miei compagni di viaggio, ormai in mood Spiaggia, praticamente tremano e si bardano in qualche modo. Rimpiangeremo successivamente quel freschino. Ritiro pettorali un pò pasticciato, tant'è che mi fanno dimenticare di ritirare la maglietta, il mio cassetto ringrazia. Ci sembra subito un corsa organizzata col cuore e con buona volontà, ma che ha delle lacune. 
Colazioncina, e poi consegna borse: qui tutti i runner si attardano all'ultimo momento e, complice una gestione amanuense, qualcuno sarà  probabilmente partito in ritardo. Noi arriviamo puntuali, giusto per trovare Calcaterra e fare un selfie beneaugurante, e poi si parte. Decido di correre senza calze, mi piaceva quella sensazione già sperimentata: alla fine avrò qualche ferita di guerra, ma tutto ok, da riprovare. I partecipanti circa 400, di cui 150 in Maratona: mancano soprattutto i gruppi podistici di zona. E' un peccato, perchè ho trovato il percorso davvero carino, se escludo un 4km in zona fabbriche, il resto del tracciato (dei 21km che abbiamo ripetuto 2 volte) era godibile, tra paeselli e prati, intervallato da fontane e lungo il fiume. Infatti i primi 12 km Lello sta insieme a me e ci facciamo un pò di foto vicendevoli, in una giornata pienamente estiva.
Ristori ok (da segnalare la birra), nessuno lungo il percorso a sostenerti ma neanche macchine strombazzanti: una corsa dove si scambiano piacevolmente chiacchiere con gli altri runner. Lello giustamente ad un certo punto mi molla, volando verso l'infinito: io continuo col mio passo a 5.05, fantasticando in un arrivo con un ottimo tempo e confidando nel mio fisico. 
Ogni tanto incrocio Calcaterra e Lello, sorridenti e viaggianti ad andature siderali. Al km 28 complice il caldo, qualche salita, ma soprattutto il poco allenamento (ultimo lungo 3 mesi fa,maratona di Brescia....), capisco che il tempo prefissato non lo centrerò. Al km33 capisco che non riuscirò più a tenere qual passo, anche fermandomi ogni tanto. Testa ripetutamente immersa in fontane ghiacciate, ultimi gellini, ci si dà coraggio tra runner, si pensa ad altro, si prova a cambiare passo: ma quando le gambe sono ingrippate, c'è poco da fare. Al km38 capisco che mi è rimasto ancora un obiettivo: arrivare sotto le 4 ore. E allora stringo tutto quello che si può stringere e, soffrendo davvero, la porto a casa. 
Arrivo familiare, da tapasciata, qui tanta gente. Lello è già a fare i massaggi, io ci metto un pò a ripigliarmi. Grazie alla presenza delle mogli, a un veloce pranzo ristoratore ma soprattutto ad una piacevole piscina all'aperto compresa nel prezzo, il fisico si ristora e si torna, consapevole che per la prossima volta dovrò allenarmi un pò....

A/R Rho-Sant’Antonino Ticino (di Luisa)
Stamane i presenti del gruppo al ritrovo arrivano a destinazione Lonate direttamente con l’aereo, come si può constatare dalla foto. 
La ‘camminata dei 3 campanili’ provata per la prima volta dai canisciolti Pres. Holly e Luisa più controfigure del Sig. Roby, Nazza e Dippi, ha riscontro positivo anche se di campanili alla fine ne ha 1 o forse 2; anche se la doccia non c’è, (ma si fa abusiva con canna); anche se si salta il rito del caffè e cappuccio (chiaro!!) finale...il percorso merita!! 
Passaggi particolari, fiumi, montagne, ponticelli, fresco ombroso, resti di civiltà, antichi ritrovamenti, persino una mostra allestita nel bosco sulla seconda guerra  mondiale e gli anticipi di una battaglia in costume, rievocazione storica che avrà luogo nel pomeriggio...ma tra una distrazione, un ristoro, un selfie e l’altro, noi continuiamo a pensare agli aerei...chissà com’è!! Tornati alla partenza/centro anziani, ci si cambia dopo i piacevoli 17 km passati assieme e via verso casa, ma senza l’app di navigazione che occupa la mente per tutta l’andata e ritorno del nostro Holly, impegnato e silenzioso a risolvere i suoi dilemmi...

CANTALUPO “Fem 4 Pass a Pe” (di Roby) 
Visto che Stefano non ha tempo scrivo io due righe…..anche se è quasi mezzanotte
Piccola rappresentanza di canisciolti a Cantalupo, gli altri impegnati su percorsi più impegnativi, ma al via è presente tanta gente, molte anche le famiglie con bambini, invogliati a correre da una mattinata soleggiata e leggermente ventilata.
Io e Sergio con consorti raggiungiamo con tutta tranquillità Cantalupo visto che la partenza è prevista per le ore 9,00. Mentre siamo in fila per le iscrizioni vediamo Stefano preso a filmare il gruppo MoviMusica che si stava esibendo sul piazzale con dei balletti. Potrebbe essere un intrattenimento pre gara anche per la sgcc 2020.
Bello il percorso tra campi di grano prossimi alla mietitura ai boschetti  ancora presenti in zona. Corsa organizzata molto bene, che coinvolge tutto il paese, tanta gente impegnata nei vari servizi della corsa, dai ristori, tre sul percorso dei km 10 e ben riforniti anche con Gatorade e arance, gli incroci che sono presidiati anche dai ragazzi dell’oratorio.
Come detto su w.a. io, Sergio con family siamo in preparazione per il sentiero degli dei km 130 che si snoda su e giù per gli Appennini che collega Bologna a Firenze che faremo nei primi giorni di Agosto.


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