La mia decima !! Non potevo scegliere altro... anche se all’inizio ero titubante visto la scarsa presenza di runner e la totale assenza di cani sciolti, mi son dovuto felicemente ricredere. Percorso stile Nizza-Cannes, tutto lungomare.
Per molti nordici partire da Barletta e arrivare a Giovinazzo (non Canicattì ), fa sorridere , ma i posti fantastici e la gente assolutamente coinvolta felice ed entusiasta ad ogni passaggio di un runner mi ha riempito di gioia la vista e il cuore.

Sicuramente merita il podio tra le prime tre, nella mia personale classifica. Correte e scegliete maratone qui in Italia, abbiamo posti e gente meravigliosa. Detto questo passiamo alla descrizione del percorso molto duro per i continui sali-scendi interminabili di quelli che non ti permettono di puntare al best, ma non avevo di sicuro questo obbiettivo per questa maratona.
Ottima tappa di avvicinamento a quello che tra meno di 20 giorni è il mio obbiettivo stagionale, portare a termine la mia prima Ultra Maratona,(forse se non sbaglio la prima ultra di un cane sciolto) non una a caso ma quella considerata nel mondo la più bella “il passatore” 100 km di pura passione. Grazie a chi mi ha supportato e anche chi non lo ha fatto. Felice soddisfatto e sereno vi auguro di provare sempre emozioni nuove e intense come quella che ho vissuto in Puglia.!!!😘😘😘😘
Domenica mattina cupa, freddina, cielo carico di pioggia ma soprattutto vento forte...tempo che mentalmente blocca tanti runners, ma invece è l’ideale per non annoiarsi e non sudare!!
Attendo Holly che svolazza giù dal ponte e chiaccheriamo sino a Vanzago, arrivando direttamente al ritrovo indicato. Argomento principale: ‘chiacchere da bar...di provincia!!’.
Ci congiungiamo anche a Polt che parcheggia poco lontano e corre con noi sino alla partenza dove troviamo già il Sig. Roby&consorte, il Nazza...e qualche altro runner disperso che se ne torna a casa.
La corsa, infatti, è stata rimandata. Arriva un singolare giornalista che, arrabbiato per questa cosa, vuole scrivere un articolo sul sindaco (oltre a nominare di continuo il campione di motocross che lo accompagna...). Il pronto Roby gli infila in mano il volantino della SGCC.
Dopo l’attimo ‘rotocalco’ decidiamo di partire per la tapasciata autogestita, chi per la ciclabile verso Arluno, chi per i campi e fanghi: il percorso originale che, Munastè o non Munastè, è divertente e percorribile. Niente pioggia. Ad una certa ci intercetta anche Passirunner che arrivato di corsa da Rho, incolpa me e Holly di non averlo ‘invitato’, non capendo della tresca... 🤪
Al giro di boa in zona Mantegazza ci rincontriamo col semi-trio e ci fermiamo al ristoro ‘fantasma’.
Per terminare come si deve e come insegna Polt (anche se lui gradisce prima della corsa...) caffè cappuccio e brioches al bar dalla nostra Vivi che oggi festeggia il compleanno e ci promette di ritornare a correre domenica prossima: la aspettiamo!!
p.s Tutti a comprare il giornale!!!
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