E' sempre una festa

Domenica inizialmente grigia dove è in programma la Milano Marathon presidiata da lello e Roby, e la staffetta da Luisa Dippi e Silvia e Nando.

Passirunner in trasferta oltremanica, non va neppure a visitare la sede distaccata dei canisciolti…

Per l’occasione ricompaiono in gruppo Niki e Ste, nonostante il meteo minaccioso; infatti i due ammettono il pentimento di essersi alzati per venire a correre.
Ma ne usciranno soddisfatti, come sempre.

La nuova location a Trezzo sull’Adda, a pochi metri dalla vecchia, è in una palestra, con tanto di spogliatoi e docce. 

Notiamo da subito nel ristoro i generosi pane e salame, con fette alte qualche centimetro.

Dopo aver perso inutilmente del gran tempo, iniziamo con le foto di gruppo e partiamo.

Difficile scegliere quale foto mettere tra le tante.

Il percorso è lo stesso di quello invernale, ma in senso opposto; Quindi anziché scendere subito sulle rive dell’Adda, lo si costeggiava in alto su strada asfaltata, e nel ritorno si scendeva sulla ciclabile lungofiume, con salita finale per rientrare nel paese.

L’atmosfera è di puro cazzeggio, la distanza decisa per tutti è di 14km tanto da sentirsi in colpa e senza rispetto pensando a quelli che di km ne devono fare 42 o addirittura 60…. 

Giornata di scarico per Holly e Pres. Che oltre alla distanza ridotta, ci aggiungono anche la gita turistica, con quattro o cinque fermate per servizio fotografico e broccolamenti vari da parte del recidivo Holly. Un saluto alla nostra fotografa giornaliera Elena. Come detto dopo tutta la gara fatta sotto ritmo, i quatto decidono di correre proprio il salitone finale, e holly e pres come bambini lo scatto finale sotto l’arco.

Per continuare il cazzeggio passiamo per caffè cappuccio, dalla Vivi, la quale viene inserita in classifica ancora a zero, che sia da stimolo per riempire quella casella vuota.

Durante la corsa veniva pianificato il pranzo a casa di Niki con dell’ottimo risotto con la salsiccia. Stiamo ancora aspettando che quello screanzato di Holly ci porti il gelato

Per domenica prossima, sempre che non si faccia la trasferta al lago Maggiore, tutti invitati a pranzo a casa del presidente.

Maratona di Milano (di lello)

Portata a casa anche questa medaglia !! Ma la cosa più importante era riuscire a capire se fosse impossibile superare il muro dei 42.195 metri. Che dire.... nulla è impossibile, belle sensazioni, come entrare in una dimensione parallela superati i 50 mi si è spalancata una porta e mi ci son ficcato dentro😂😂😂. 60 km fatti !! Ora nuovi stimoli e nuove avventure e tanti sogni da realizzare nel cassetto. !!! Passatore nel mirino e poi....... Cavallo Blanco ultra trail???

“Se fai qualcosa e risulta abbastanza buona, dovresti andare avanti a fare qualcosa di meraviglioso, non aspettare troppo. Pensa solo alla prossima cosa.” (S.J)

‘Nando e i MaLuSi’ alla Relay Marathon 2019 (di Luisa)

Quest’anno squadra mista per volere del nostro Dippi che torna a correre con 10 kg in meno, sempre più in forma e determinato verso i suoi obiettivi. A lui tocca l’ultimo pezzo, il più emozionante forse, con l’arrivo e ritiro medaglie. In realtà quel tratto lo doveva fare il gentil Nando, il secondo componente del gruppo, colui che porta la sponsorizzazione per partecipare grazie ad EuropAssistance, nonché capitano. Purtroppo Nando ha un infortunio in settimana e quindi scambia i km e posizione con Dippi. Silvia, la prima donzella del gruppo, non sapendo dello scambio e che faccia abbia Nando, al passaggio del cip dal secondo al terzo pezzo, ha qualche problemino risolto con del sano panico😅...all’urlo del ‘SETTANTASEIII!!!’ tutto si risolve. Comunque sia è volata come il vento, brava Silvia!! L’altra donzella Luisa, che sarei io, parte per prima. Arrivo presto al villaggio adibito come tutti gli anni nei giardini di Porta Venezia e mi ritrovo così incanalata con relativamente poche persone davanti a me già per la partenza. In attesa mi prendo la pioggia, che comunque preferisco sempre durante la corsa piuttosto che stando ferma. Due minuti prima dello start spunta il sole, musica a palla, si salta, si esulta, si parte!! Bell’esperienza la staffetta, divertente!! Si sparano quei km più che si può, senza esitazione, per arrivare il prima possibile dal compagno che ci aspetta. Non si vince, non si perde, non si arriva...ma sapere di aver fatto il mio dovere in quel pezzo mi dona gioia e adrenalina.

Proseguo con più calma i restanti kilometri della maratona, tagliandone 10 per ottenere un bel lungo. Goduti al massimo, uno dei più bei lunghi forse: senza nessuna aspettativa mi fermo ad ogni ristoro come in tapasciata, puccio i biscotti nei sali, mi faccio i selfie, osservo la bella Milano ed i tipi di andatura. I maratoneti in testa che tornano già dalla parte opposta...: io come su un treno fermo in stazione e dall’altra parte uno che passa a tutta velocità, stessa sensazione!!

Poi taglio proprio dove lavoro, passo nelle vie rituali, di tutti i giorni, risbucando in via Gallarate, esattamente 10 km dopo. Rido da sola. Me ne mancano solo 10 e sono con i maratoneti che stanno vivendo il momento più faticoso, i loro ultimi 10. Un misto a godimento, rispetto, attenzione verso di loro...e tanto divertimento per me che riesco quasi a cantare e ballare passando dalle varie ultra-casse di musica che rimbomba, tamarra...

Ultimi due km e mi raggiunge anche superLello che non si ferma li ma prosegue x i suoi 62👏🏻👏🏻. Prendiamo la medaglia assieme. 

È così che oggi colleziono ben 2 medaglie: maratona da 32km🤣 e staffetta by Nando e i MaLuSi. W Milano.

StraCinisello (di Roby)

Doveva essere una domenica di fermo corsa causa stato influenzale, ma sabato pomeriggio mi è arrivato su w.a. un messaggio di Sergio che era pronto per la StraCinisello, potevo dirgli di no? Potevo fargli perdere l’occasione di entrare in classifica? Sicuramente no.  Allora ci siamo dati appuntamento per domenica h. 7,45 sotto casa mia.

Domenica mattina causa quattro gocce d’acqua, Sergio stava dando forfait, ma dopo un po’ di insistenza e la classica frase:  “non esistono condizioni metereologiche avverse, ma solo uomini arrendevoli" si è sentito toccato e si è convinto di non recedere sulla decisione di sabato.

Presa la decisione si parte decisi. Arrivati a Cinisello alla sede Avis dove previsto ritrovo corsa, parcheggiamo con qualche difficoltà, raggiungiamo i banchi dell’ iscrizione depositiamo i nostri volantini della SGCC (non tanti visto che siamo un po’ fuori zona) comunque erano presenti gruppi a noi conosciuti tipo: Le Salamelle, Gp Rhodense e Whisky Nerviano, facciamo la foto di gruppo (due)  e poi via sul percorso.

Percorso inizialmente su strada cittadina poi tutto nel parco Nord Milano. Parco molto grande, tagliato da superstrade che vengono attraversate da cavalcavie. All’interno del parco vi è anche l’aeroporto civile di Bresso che abbiamo costeggiato.

Il tempo molto nuvoloso ma ha tenuto per tutta la corsa, solo qualche goccia verso la fine.

Giunti all’arrivo ci siamo rifocillati in un ottimo e ben rifornito ristoro e poi via verso casa dove all’Esselunga il Nazza ed il Livio ci attendono per pagarci un caffè. Non possiamo farcelo scappare.