
Si parte per questa scomoda destinazione, ma il calendario oggi non dava alternative.
Ci facciamo scorrazzare per l’ennesima volta dalla supercar del generoso Holly, dotata di navigatore, ma rigorosamente da non ascoltare, in quanto Holly ne sa di più.
Arriviamo a Montevecchia, territorio del mitico trail di mezzanotte, parcheggiamo, ammiriamo i trofei in palio, foto di rito vicino a signora vestita da runner che fa l'uncinetto, e via si parte.
Percorso impegnativo, infatti si andava da un cucuzzolo della collina all’altro.
Solo la 20 km permetteva questo percorso a ferro di cavallo, da cui poter vedere un'orizzonte diverso, le colline di fronte da dove si tornava. Alcuni tratti fatti sicuramente nel trail di mezzanotte, e in quella corsa di Sirtori.
Verso la fine nel ristoro in agriturismo veniva fatto degustare del vino bianco in flut di vetro! Per tutti.
Corsa fatta più o meno insieme, ma poi Presidente e Holly nelle salite prendono il largo lasciandosi alle spalle Luisa e Lello, che dovendo scaricare le energie assorbite dalle piramidi, se ne dicono e se le danno goliardicamente come ragazzini delle medie; talmente assorbiti che saltano pure la scalinata della via Crucis.
L'organizzazione (perfetta) a fine corsa assegna un trofeo: tra tutti i numerosissimi podisti, solo Holly imperterrito si fa le scalinate e tutte le salite ripidissime correndo.
Doccia e via per il lungo ritorno verso casa.
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