Gruppo al minimo sindacale in questa classica d’agosto. Holly presidente e il Pirata, che incontreranno sul posto un Ivan sempre più misterioso.
Fatta iscrizione e foto, si parte inizialmente camminando, poi si va. Qualcosa è cambiato, subito ci troviamo di fronte al bivio 13 da una parte e tutti gli altri dall’altra, così salutiamo il Pirata e andiamo (Ivan l’avevamo già salutato prima, in quanto passato al gruppo camminatori).
Al quarto o quinto km il percorso fa un semicircuito di tre km, e poi va avanti. Qui ci troviamo di fronte gruppi di podisti che tornano indietro, per un attimo mi sento in contromano… , che ci dicono che tornano indietro perché al kilometro otto ci sono i calbroni !

Arrivati al km otto troviamo il marito della sciura che usando bestemmie come congiunzioni ci fa aggirare l’albero dei calabroni, passando attraverso rovi spinosi. Non so se meglio una puntura d’ape, o sfregiarsi le caviglie …
Sempre bella questa corsa, e migliorata ogni anno. Moltissimi i ristori, tutti apprezzati. Alla fine si corre senza più parlare, stremati dal caldo che si fa sentire. Bella ma l’anno prossimo si parte prima …
Indescrivibile la goduria della doccia fredda !!!
Sulla strada del ritorno, ancora nel paese, ci imbattiamo in un bar trattoria di quei paesi di campagna anni settanta, e all’istante decidiamo di fermarci. Rilassante e spensierato cappuccio o caffè seduti all’ombra, dove bivacchiamo un quarto d'ora,….
Buone vacanze a tutti !!! QUI la CLASSIFICA
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