Percorsi: km 6 - km 13 - km 18 Costo: contributo di € 2,50 - Maggiorazione € 0,50 per i non tesserati FIASP. Partenza: libera dalle 7,30 alle 9.00 presso il centro sportivo di Concagno - Località Casa Rossa, con qualsiasi condizione d tempo. Info: Fagetti Mariagrazia 031 806701 - Cell 334 3236845
Note: iscrizione gruppi (premiati con almeno 15 partecipanti) entro le 22 del 18/8
CANISCIOLTI AL RITROVO A (ALBE) ALLE ORE 7,30
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Un'abbraccio ad Albe per la perdita della nonna, con la quale condivideva gran parte della sua vita ...
Trail Saint Andre - ho corso con i corsi, mi ero informato anzitempo per un’eventuale tapasciata… trovato questo trail nelle vicinanze, l’ultimo giorno prima del ritorno, a Lecci. Chip sul pettorale, sito con iscrizioni online, arco gonfiabile di partenza, premi ai primi di categoria, maglietta celebrativa, sindaco presente.. insomma, la corsa aveva alcuni aspetti da evento professionale, e anche diversi alla atleti alla partenza mostravano fisici importanti… Il clima però è quello da tapasciata: chiacchere iniziali, no spogliatoi, molti si conoscono… Presenti i runner locali provenienti dal sud della Corsica più io e un gruppetto di sardi: come italiano, cerco di passare per ospite straniero, intortandomi lo speaker…
Come ogni trail, faccio l’errore di non farmi spaventare dal dislivello indicato (450+-) e si parte
I primi due km si sale gradualmente, l’esaltazione della partenza non fa sentire la fatica… poi passaggio guadando il fiume e falsopiano nel bosco per 3 km, dove tengo il ritmo sereno…. Al 5° km il dramma: strappone di 2 km su un sentierino di montagna, sino a raggiungere la vetta del monte…ovviamente qui si cammina a grandi falcate, ma si arriva in cima morti (ringraziamento personale all’omino presente in alto con acqua per un ristoro indispensabile)…. Riprendere successivamente a correre con un ritmo regolare risulta difficile, e anche il più piccolo strappetto sembra una montagna, inoltre il sentierino ti costringe a mille attenzioni a pietre e radici.. piano piano si scende e con le energie finali, complice un caldo che si fa sentire, arrivo in fondo
Butto la testa sotto una fontana e bevo praticamente una bottiglia intera di coca, ripigliandomi piano piano: nel frattempo si contano due interventi dello staff medico (piccoli svenimenti) e una dozzina di feriti per cadute sul percorso
Avevano promesso medaglia per tutti, aspetto… poco dopo capisco che prima dobbiamo attendere che TUTTI gli atleti arrivino! Senza spogliatoi, si improvvisa…. Lato positivo: in questi 40 minuti vengono offerti generi alimentari di conforto, quali formaggi, affettati e moscato.. spettacolo. Poi premiati tutti tutti tutti: a tre alla volta si sale sul podio, con foto di rito… riesco anche a strappare un’intervista (“I love Corsica”), ma la prestazione, seppur non male, non meritava tanto…
La Rezzago che non ti aspetti. Ormai sono anni che cerco altri Canisciolti per correre insieme nei weekend intorno a Ferragosto, e solitamente ci si trovava in un piccolo ma tenace gruppetto. E solitamente si andava a Casalzuigno per il giro del Perim, di cui ricordo bene le salite e discese. Ma stavolta mi ritrovo da solo, tutti sono giustamente lontano da questi ameni luoghi intorno a Rho. E allora prendo e mi reco a Rezzago, che tanto la distanza è la medesima e altre tapasciate vicine non ce ne sono. E poi non sono mai stato in quei luoghi, e la giornata è splendida, neanche una nuvola con temperatura ideale. Traffico zero e già transitare dai laghi di Pusiano e Segrino è uno spettacolo. Poi eccomi 8.15 arrivato, chissà chi ci sarà….. invece parcheggi stracolmi (550 i partecipanti)…. Subito chiaro che non vi sono spogliatoi e docce: pazienza. Scelgo il Percorso dei 18km, cercando di dare un senso alla tabella che sto seguendo. Si parte, e per i primi 4 km è solo SALITA, ma di quelle che spezzano, il primo km e mezzo avrà pendenze 15%... poi discesa frenetica (ma che siamo saliti a fare?!) e fino al 9km si sale ogni tanto ma regolarmente…dopo il bivio altra salita impegnativa e si proseguirà ad andare in alto per 4-5 km (dura ma riesco a tenere un passo da corsa) per arrivare in cima alla Colma di Sormano, dove scopro l’esistenza di questo Osservatorio in un posto fantastico. Un attimo di pausa, qualche foto e poi giù per 1,5 km di discesa ripidissima spezzagambe. Gli ultimi km sono variegati, con alcuni tratti anche in piano, che faccio due volte per allungare i km. Si rimane comunque costantemente nel bosco, in luoghi veramente a contatto con la natura (due caprioli ci tagliano praticamente la strada….) Si arriva belli soddisfatti, un po' meno per il ristoro (s’erano magnato tutto…) Senza spogliatoi né canna si usufruisce della fontana decorativa per buttarsi bicchieri d’acqua in testa. Le gambe successivamente risentiranno di questo su e giù, ma torno a casa soddisfatto, davvero un bel correre in questi luoghi bellissimi.
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