"CANISCIOLTI ALLO STATO BRADO" (di LELLO)
Ringrazio pubblicamente Silvia per la sua disponibilità a scrivere articolo al posto mio. Non sono mai stato bravo con la penna, scrivere mi mette a disagio(quindi non chiedetemelo più )
L'unica cosa che posso fare è descrivere le mie sensazioni quando si corre insieme, in gruppo, in formazione unita e compatta. In quei momenti e in quei luoghi magici (la pineta di mozzate n*1) mi viene sempre in mente lo stralcio di un libro letto, in cui si parla della corsa al suo stato primitivo, di seguito un piccolo stralcio:
"La corsa sulla lunga distanza era venerata perché era indispensabile; era il modo per sopravvivere, prosperare e diffonderci su tutto il pianeta. Correvamo per mangiare e per non essere mangiati; correvamo per trovare una compagna e impressionarla. Se non avessimo amato la corsa, non saremmo sopravvissuti abbastanza per amare nient'altro. E, come per ogni cosa che amiamo (passioni, desideri); si tratta di una necessità ancestrale che ci portiamo impressa nel DNA. Siamo nati per correre; e siamo nati perché corriamo"(cit. "Born to run")
Ecco, queste sono le emozioni che provo da quando corro con voi. CANISCIOLTI.
In formazione, dove non conta chi va più veloce, si va in gruppo; in quei momenti capisco che la corsa è impressa nel nostro DNA, ed è la cosa che ci rende più felici. (meno che in inverno hahaha) Dopo il pippone non chiedetemi più di scrivere. ADIOS...
IL PIRATA PRENDE IL LARGO ...... (di SILVIA)
Domenica mattina metto da parte la pigrizia e il caldo per aggregarmi al gruppo. Correre insieme mi mette sempre tanta allegria e quando torno a casa non sento la stanchezza.
Questa domenica al ritrovo non siamo in molti: Io, Holly e la sua inseparabile spina, Lello/Nello, il Pirata, Andrea C., Paolo Pa, Luisa e Dippi (per la precisione Dippi è andato a Mozzate direttamente in bici, andata/ritorno "solo" 47 km). Qualcuno è già in vacanza, qualcuno è acciaccato e non può correre (a proposito "Ambro e Max tornate presto!!") e un gruppetto cappeggiato dal Presidente è in trasferta per il matrimonio del nostro Simo.
Certo il Pirata non può mancare, c'è in gioco il primo posto in classifica e non si scherza. Pur non essendo in perfetta forma (ha fatto le ore piccole per locali sui Navigli) ha aderito immediatamente all'idea di Luisa di fare 21 Km nel Bosco. L'euforismo per la preparazione della maratona di Venezia si fa sentire e il gruppo decide di fare la mezza. Anche Lello, uscito ormai dal letargo invernale, è in piena preparazione maratona di Valencia. Tutti tranne ....... Dippi a cui non piace il percorso, troppo lento per lui che è abituato ad andare a certi ritmi e ....... io che proprio non ho voglia di fare 21 km con il caldo e per giunta nel bosco.
A mia discolpa posso solo dire che al primo ristoro mi scappava già la pipì e quindi mi sono dovuta fermare. In più, il caldo cominciava a darmi alla testa e facevo fatica a ragionare. Pronto l'intervento di Andrea C. e poi del Pirata che si sacrificava per correre con me i 13 km, rinunciando, con grosso dispiacere, alla mezza nel bosco. Grazie Pirata!!!! Primo in CLASSIFICA!!!
Bravi tutti gli altri che hanno affrontato il percorso lungo e soprattutto Luisa per la sua volontà, determinazione e bravura. Complimenti!
Bello il percorso nel parco e soprattutto il ristoro finale con pane fresco appena sfornato.
Grazie per la bella mattinata.
Comunque tutti gli assenti ci sono mancati!
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