Da segnalare il nostro ex ( ma canisciolti lo si è per sempre! diciamo ex frequentatore) DJ che porta a termine la Maratona di Vienna in 3,38, un buon tempo per molti, ma lontano dall’aspirato podio.
Un saluto anche ai suoi ‘accompagnatori’: il capitano (altro nostro ex) partito con l’intento di far la mezza, e il Netti, che porta a termine la maratona in condizioni precarie.
(Seguirà, forse mercoledì, articolo Maratona di Vienna)
(Seguirà, forse mercoledì, articolo Maratona di Vienna)
Maurizio e AndreR impegnati alla mezza di Trecate; Roby a Cervia; e il grosso del Gruppo a Lomazzo. Si rivede Luisa e la ‘Sister’ della Vale.
Lomazzo (di Andrea). Il gruppo, tra cui spicca il rientro del sottoscritto e la seconda presenza di Luisa (che entra di diritto in classifica), parte carico per Lomazzo.
Canisciolti talmente carichi da decidere di parcheggiare le macchine a qualche chilometro dalla partenza per rendere l’esperienza ancor più memorabile.
Il tempo splendido e il percorso bellissimo (pieno di saliscendi) mi consentono di staccare un tempo “memorabile” sul percorso da 9 chilometri. Anche Holly si cimenta sulla stessa distanza, ma senza suscitare lo stesso entusiasmo tra il pubblico. A parte i prodi Lele, Passirunner e Paolo lanciati sul percorso da 24 Km, il resto del gruppo decide di percorrere compatto quello da 17Km. Da segnalare gli ottimi ristori e l’organizzazione in generale, con tantissimi volontari sul percorso.
Ammazza che Lomazzo (di Passirunner) Domenica scorsa variegate le partecipazioni dei Canisciolti nelle principali manifestazioni podistiche previste: Andrea e Dippi in quel di Trecate per la prestigiosa MMT, Igna DJ agguerritissimo a Vienna per l’appuntamento internazionale con la Maratona, il Sig.Roberto si iscrive last minute a Cervia alla Da port a port (per volantinare la Sangiuan questo ed altro).
Lo zoccolo duro dei Canisciolti invece parte dal ritrovo A alla volta di Lomazzo: alcune assenze giustificate (ad es.Paolino con importanti impegni familiari) e ingiustificati (Lello, ti aspettiamo…). L’assenza più importante si rivela quella del Presidente, perché alla carovana di macchine, arrivati a destinazione, manca l’esperienza e la lungimiranza di Fulvio per trovare un parcheggio adeguato al nostro livello. E così si parcheggia a circa un km dalla partenza, raggiungiamo il luogo solo grazie alla collaborazione della Protezione Civile, scoprendo che era previsto un ampissimo parcheggio megagalattico…. Foto di rito, clima allegro accentuato da qualche splendida barzelletta, e via che si parte. Da segnalare le presenze di un redivivo e tonico Ivan, di un inarrestabile e claudicante Holly, dell’extracomunitario Simone, del maratoneta Paolo Pastorius e della “gazzella” Luisa alias Marisa, che ha già ben compreso lo spirito del gruppo.
Il gruppo si sgrana mano a mano che i km procedono, chiacchere e sfottò variegati. Il percorso si preannuncia da subito variegato, con sali e scendi a tratti impegnativi: una prima parte cittadina fa seguire tratti boschivi, poi ancora asfalto, poi sterrato… insomma, di tutto un po'. I più esperti sostengono che il percorso è esattamente il contrario rispetto a quanto tracciato gli anni scorsi: personalmente alcuni tratti non me li ricordavo proprio, ma devo dire che il tutto è risultato mai noioso e suggestivo, forse anche la bella giornata primaverile, passando da cascine, ville e maneggi (in questi ultimi diversi incontri bestiari e di amiche del gruppo…), tutto molto presidiato e organizzato anche sul percorso lungo.
Qualcuno ci lascia al primo bivio, Ste punta ai 17km: rimangono quattro Cani che puntano dichiaratamente (e forse inconsciamente) ai 24. La fatica è ripagata da ulteriori tratti boschivi/campestri di collegamento ai vari paesi, salvo poi ricollegarsi al percorso comune e ritornare a Lomazzo con un’ultima salita spezzagambe che prosciuga le ultime energie.
Ristoro ricco, con piatti di pasta da un etto e mezzo e salamella a disposizione: spogliatoi si (apprezzato il deposito borse), docce assenti e non pervenute.
I 4 dei 24km, esausti dalla fatica, decidono di abbreviare il percorso fino all’auto e, tra consigli e cartellistica messa caso, si ritrovano davanti a una cancellata che li divide dall’obiettivo. Ovviamente, memori di ricordi di gioventù, si provvede allo scavalcamento dello stesso, salvo ricevere seduta stante un cazziatone dei padroni dell’immobile, che ci segnalano poco gentilmente un cancello aperto…
Sfatti e soddisfatti si ritorna a casa con i BonJovi a ppalla, dopo un’altra tapasciata da Canisciolti.
Ammazza che Lomazzo (di Passirunner) Domenica scorsa variegate le partecipazioni dei Canisciolti nelle principali manifestazioni podistiche previste: Andrea e Dippi in quel di Trecate per la prestigiosa MMT, Igna DJ agguerritissimo a Vienna per l’appuntamento internazionale con la Maratona, il Sig.Roberto si iscrive last minute a Cervia alla Da port a port (per volantinare la Sangiuan questo ed altro).
Lo zoccolo duro dei Canisciolti invece parte dal ritrovo A alla volta di Lomazzo: alcune assenze giustificate (ad es.Paolino con importanti impegni familiari) e ingiustificati (Lello, ti aspettiamo…). L’assenza più importante si rivela quella del Presidente, perché alla carovana di macchine, arrivati a destinazione, manca l’esperienza e la lungimiranza di Fulvio per trovare un parcheggio adeguato al nostro livello. E così si parcheggia a circa un km dalla partenza, raggiungiamo il luogo solo grazie alla collaborazione della Protezione Civile, scoprendo che era previsto un ampissimo parcheggio megagalattico…. Foto di rito, clima allegro accentuato da qualche splendida barzelletta, e via che si parte. Da segnalare le presenze di un redivivo e tonico Ivan, di un inarrestabile e claudicante Holly, dell’extracomunitario Simone, del maratoneta Paolo Pastorius e della “gazzella” Luisa alias Marisa, che ha già ben compreso lo spirito del gruppo.
Il gruppo si sgrana mano a mano che i km procedono, chiacchere e sfottò variegati. Il percorso si preannuncia da subito variegato, con sali e scendi a tratti impegnativi: una prima parte cittadina fa seguire tratti boschivi, poi ancora asfalto, poi sterrato… insomma, di tutto un po'. I più esperti sostengono che il percorso è esattamente il contrario rispetto a quanto tracciato gli anni scorsi: personalmente alcuni tratti non me li ricordavo proprio, ma devo dire che il tutto è risultato mai noioso e suggestivo, forse anche la bella giornata primaverile, passando da cascine, ville e maneggi (in questi ultimi diversi incontri bestiari e di amiche del gruppo…), tutto molto presidiato e organizzato anche sul percorso lungo.
Qualcuno ci lascia al primo bivio, Ste punta ai 17km: rimangono quattro Cani che puntano dichiaratamente (e forse inconsciamente) ai 24. La fatica è ripagata da ulteriori tratti boschivi/campestri di collegamento ai vari paesi, salvo poi ricollegarsi al percorso comune e ritornare a Lomazzo con un’ultima salita spezzagambe che prosciuga le ultime energie.
Ristoro ricco, con piatti di pasta da un etto e mezzo e salamella a disposizione: spogliatoi si (apprezzato il deposito borse), docce assenti e non pervenute.
I 4 dei 24km, esausti dalla fatica, decidono di abbreviare il percorso fino all’auto e, tra consigli e cartellistica messa caso, si ritrovano davanti a una cancellata che li divide dall’obiettivo. Ovviamente, memori di ricordi di gioventù, si provvede allo scavalcamento dello stesso, salvo ricevere seduta stante un cazziatone dei padroni dell’immobile, che ci segnalano poco gentilmente un cancello aperto…
Sfatti e soddisfatti si ritorna a casa con i BonJovi a ppalla, dopo un’altra tapasciata da Canisciolti.
Cervia (di Roby). Sono venuto a Cervia per riposare ma..... saputo per caso dall'albergatore della corsa non ho resistito alla tentazione, (per fortuna che avevamo portato l'attrezzatura, da portare sempre) anzi ho coinvolto anche Antonella a fare i km 12.
Giornata soleggiata ma un poco ventilata, i veterani mi dicono che a Cervia è sempre così, iscrizione senza le solite code, non eravamo in tantissimi, prendiamo visione del percorso, foto (gruppo ridotto solo noi due) e via una bella mezz'oretta prima della partenza ufficiale.
Bello e originale il percorso, una parte su asfalto del lungo mare fino al porto, una parte sulla battigia della spiaggia verso Pinarella di Cervia, per fortuna la sabbia era dura altrimenti non ce la avrei fatta e il ritorno tutto nella pineta di Pinarella.
Rispetto alle ns tapasciate non eravamo in tanti, però iscrizione economica euro 2,50 con riconoscimento, solito sacchetto gastronomico.
Ristori solo beveraggio, molto apprezzati, anche perché il sole e la brezza del mare ci hanno prosciugato.
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