martedì 4 aprile 2017

Come è bella Milano!

Come è bella Milano! (di PaoloPa)
La mia prima maratona comincia in un grigio mattino. Penso ottimo clima, qualcuno mi vuole bene! Arriviamo con Christian, grandissimo finisher, molto presto a giardini Montanelli. Ci accoglie un organizzazione ancora in fase di allestimento. Ci dirigiamo alla consegna sacche e nel passaggio transitiamo nella nostra griglia di partenza. Essendo presto scambiamo qualche parola fra noi tentando di mascherare la tensione. Nel frattempo arriva la gran parte dei runners e con loro anche l’orario fatidico.
9.30, colpo di cannone, piccola preghiera verso qualcuno in cielo e comincia l’avventura. Alla prima curva saluto la mia family già presente a tifare e pronta alla partecipazione alla Milano school marathon. Milano da qs. punto di vista è davvero notevole; fantastico il passaggio in Corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo e quadrilatero della moda. Maciniamo un po di km., supportati da tifosi colorati e festanti. 
In corrispondenza del primo cambio della staffetta, ecco una figura festante che mi chiama a gran voce, G.Luca Il Pirata. Saluto e proseguo. Arrivo alla mezza soddisfatto del crono e sereno.
Secondo cambio della staffetta, ancora lui G.Luca, ma che frazione farà? Percorriamo la parte esteticamente meno piacevole della città. Avanzo fino al 30 km., le sensazioni sono buone. Risaluto la mia family, che mi ha raggiunto per spingermi ancora avanti. Cambio staffetta n. 3, qs. volta nessuna traccia del Pirata. 
Proseguo ed ecco che arriva Lui, il temuto km. 34 ed infatti lo pago! Siamo nel mezzo delle Torri Citylife e le forze fisiche spariscono. La testa però è serena, vado avanti. Prime avvisaglie di crampi tra il 36 ed il 38 km. Si entra nel parco del Castello ed eccolo “il Pirata Custode”, che mi spinge negli ultimi km, mi aiuta a rialzarmi dopo che una crisi di crampi mi aveva costretto a sdraiarmi in strada. Ci dividiamo agli ultimi 500 mt.. Lui va per la corsia delle staffette, GRAZIE; io affronto con le residue energie che mi rimangono l’ultima curva che immette al traguardo. Nella folla festante, ultimo saluto alla mia famiglia. Taglio il traguardo. E’ andata! Tanti pensieri, tante riflessioni. Un grazie speciale a tutto il branco, in particolare a Fulvio e Leo per avermi fatto scoprire una passione che in poco più di due anni mi ha portato a togliermi una bellissima soddisfazione, 42.195!!!!

Staffetta Maratona  (di Pirata). Spirito d'appartenenza al branco. Anche quest'anno il Caccia, Silvia ed il Pirata con l'aggiunta dell' amico Mauro Rossi, decidiamo di fare la staffetta x la Change Onlus che sta costruendo un ospedale pediatrico in Madagascar. Alla partenza della maratona, come al solito,  l'emozione mi assale ed una lacrima di stima mi solca il viso. 
Aspetto e cerco il Paolo ma non lo vedo,  ma dico tanto lo becco dopo. Alla partenza delle staffette inizia a salire l'adrenalina ed aspettiamo il Caccia che passa; noi lo vediamo, ma lui già a testa bassa a fare il tempo.
Arriviamo al primo cambio ed è un delirio. 2000 staffette, la metro piena zeppa. Aspettiamo Andrea che da il cambio a Silvia, che scatta felina. Riusciamo a vedere Paolo che passa bello tonico proseguendo la sua maratona. Lascio Mauro e vado al mio cambio. Riesco ad intravvedere Paolo, un urlo e scappo. Finalmente tocca a me,  riesco anche a vedere la staffetta del Dippi con Andrea R. che non abbastanza soddisfatto dei suoi 11km si spinge fino a farne 32, bravo. Arriva Mauro, quasi neanche sudato e mi da il cambio. Parto come al solito con l'idea di controllarmi, ma sarà x la gente che incita, sarà l'agonismo,  mi trovo a correre su ritmi un po' troppo sostenuti anche se con grande stupore riesco a tenere. Trovo Paolo all'ingresso del Castello Sforzesco Cosi facciamo gli ultimi 3km assieme. Gli ultimi 500metri sono come al solito bellissimi: contornato di folla e da brividi x me che ho fatto la staffetta, posso solo immaginare cosa deve essere finire una maratona, ma questa è un altra storia. Grazie ai miei soci x questa forte emozione!!!!!!

Gruppo tapasciata ad Arconate.
Oltre al gruppo che andrò a raccontare, Vale presente con sorella a Cinisello. Brave. CLASSIFICA.
Duo delle meraviglie più Max, presidente Ambro e Passirunner. Prima di partire si commenta il tempo grigio e fresco pensando a chi farà la maratona. Quest’anno purtroppo solo Paolo (grandissimo): gruppo in decadenza…
Arrivati ad Arconate, parcheggiamo vicino alla partenza, ed entriamo in questo accogliente oratorio. In lontanza si scorge il cartello spogliatoi, ma forse siamo stati gli unici a vederlo: attraversiamo un campetto di calcio ed entriamo negli spogliatoi: quattro stanzoni, docce e bagni solo per noi!
Ci iscriviamo: le iscrizioni con riconoscimento sono finite, le altre costano 4 euro: un po caro…
la partenza è fissata per le nove in punto, ma noi partiamo circa dieci minuti prima.
I primi due o tre km insulsi nelle viuzze del paese a zigzago, forse per rendere partecipe il paese alla corsa. Poi finalmente ci si addentra nella campagna, campi boschetti, tenute, tutto con fondo regolare. Bello e rilassante. Per una decina di minuti folate di vento, poi scomparse. Clima ideale. Al primo ristoro ci sfreccia via il primo: fa sempre male essere superati, ma questo ha un altro passo.
arrivo sotto l’arco, con foto, e via sotto la doccia: dieci minuti, acqua bella calda, e spogliatoi nostri, cosa volere di più?
si va al ristoro per rifocillarsi, dove oltre alle classiche cose, focaccia bella unta e pasta al ragù. Bella mattinata rilassante e rigenerante.


2 commenti:

Unknown ha detto...

Gran mattina,
tapasciata ottima, mattina brillante.
Grazie Raga!!!

Unknown ha detto...

Ambro

CALENDARIO