lunedì 9 gennaio 2017

Cani ridotti all’osso

Inizia l’anno nuovo e la pigrizia prende il sopravvento su tutti. A parte Holly che si sapeva sarebbe stato colpito dalla maledizione del primo in classifica, tutti gli altri ancora con la pancia gonfia non riescono a staccarsi dalle lenzuola del letto. E diciamo pure che si trattava di due giornate soleggiate, figuriamoci avesse piovuto …
Con l’anno nuovo inizia anche la nuova CLASSIFICA. Mai così ridotta...

CADORAGO. L’evento primario di questo inizio anno è il rientro in grande spolvero del nostro bum bum; presenti con lui in questa epifania, Ambro e il presidente. Stiamo parlando dei veterani per eccellenza della storia dei canisciolti.
Una volta intuito che più nessuno arriverà si parte alla volta di Cadorago. Il termometro segna -7° ma il clima è talmente secco da non rendersene conto.
Arrivati sul posto, ci accomodiamo negli spogliatoi, ormai conosciamo alla perfezione ogni possibilità di doccia o zona cambi, anche se Mario si dimentica il necessario per cambiarsi.
Il percorso è molto bello, in gran parte nel parco del Lura, tra boschi e sentieri. Correre in questi posti è tutt’un’altra cosa rispetto al solito giro sotto casa …
La corsa passa velovemente, sempre in compagnia. Nella vita di tutti giorni, è sempre piacevole trascorrere una mezza mattinata spensierata, nei boschi coi canisciolti.
Dopo la doccia non può mancare il classico caffè al bar… per alcuni, per altri lo spumantino.

MONTICELLO BRIANZA. Dopo tutta una serie di forfait via whatsapp al ritrovo in questa fredda mattinata troviamo solo presidente e Passirunner. 
La fine del gruppo è vicina, ma per ora si va avanti.
Anche oggi, non arriverà più nessuno, così via si parte per Monticello Brianza, stessa zona del trail di mezzanotte, e di quella mitica corsa a Sirtori.
Trovare il parcheggio non è stato facile, ma passirunner si inventa un parcheggio ad alto rischio (la foto non rende così tanto).
Ci sistemiamo nella calda palestra, e dopo la foto di rito si parte.
Corsa fatta nel 2012, composta da continui saliscendi sempre molto corribili da tutti, tranne un paio intorno al decimo km, veramente lunghi e pendenti.  Molto bello il percorso / panorama. Mai noiosa. Molto belli i vicoli nelle frazioni, o i sentieri sulle colline, i piccoli centri, i campanili. Sempre affascinante la Brianza.
I 14 km trascorrono sereni. Peccato che alla fine ci aspettano le docce fredde. Ma non è un problema, in fondo un runner è un po selvatico, e non si formalizza per queste cose. Complimenti alla grande organizzazione di questa corsa molto partecipata. Ristori sulla 14 due più quello finale: tutti essenziali. 

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