

Il grosso del gruppo va a Corbetta, dove rientra dopo un breve periodo di assenza Ambro. Bene anche gli altri, sopratutto il Nazza e Maggioni, reclamato da più parti di rientrare nel gruppo whatsapp; infine i due che non si accontentavano di pochi km, vanno a Oltrona San Mamette.
Sfilacciati (di Paolo) Tenendo fede alle indicazioni del Presidente e va bene che il mantra del gruppo è “ognuno fa quello che vuole”, ma è anche vero che il Presidente è sempre il Presidente, uno sfilacciato gruppo di Cani Sciolti raggiunge Corbetta per dare il proprio contributo alla 38^ edizione della “Strachemass a Curbeta”.
La Domenica, con clima primaverile e la splendida cornice del parco di Villa Ferrario concilia estremamente la voglia di correre. Così i ns. si raggruppano in prossimità dell’arco della partenza per la foto di rito e poi via…. o quasi, qualcuno figurerà anche nella foto del Gp. Rhodense.

Dopo poco più di un’ora di corsa, grazie soprattutto a Leo che mi ha costantemente portato fuori dai pantani della mia pigrizia, si arriva al traguardo e sfilacciato fra gli sfilacciati ecco Ivan, ormai in versione papà. Forse dovresti coinvolgere ufficialmente anche il tuo figliolo, con cui scambio 2 chiacchiere e che augura a tutti Buona Pasqua, auguri a cui anche lo scrivente si associa, annunciando la sua assenza per la convocazione di Pasquetta.
Stramilano 29\3\2015
A differenza delle ultime edizioni questa è stata baciata da un tempo ideale, fresco e soleggiato, favorendo una partecipazione straordinaria di runners.
Come sempre la corsa è coronata dal folclore dei runner molti dei quali per tradizione e attaccamento corrono solo questa manifestazione.
Diciamo anche che la crisi si fa sentire anche sulla manifestazione, il costo d’iscrizione mantenuto a € 12,00 ma hanno ridotto quanto normalmente ricambiavano nello zainetto e nei ristori.
Quest’anno oltre alla moglie ho portato anche mia figlia Chiara e Maurizio, il ragazzo.
Come previsto, Maurizio dopo i primi km ci ha staccati, poi è toccato a Chiara, alla fine ognuno a corso per i fatti suoi.
Dopo esserci ricongiunti all’arrivo all’Arena, foto di rito e poi tutti nella ressa dell’uscita, vi assicuro che è stata un’impresa.
L’obiettivo è non mollare. Arrivederci al 2016
(del baldo) Decima partecipazione consecutiva alla mezza della città Milano o Stramilano che dir si voglia. Bella giornata di sole, forse fin troppo bella... il caldo si fa sentire subito per le griglie ridimensionate dai lavori in corso per rendere pedonabile parte di piazza Castello che costringono al "pigiamento" dei runners accorsi da ogni dove per questa che è considerata la mezza più veloce d'Italia. Pronti, via... e si parte subito con il cuore in gola per cercare di sfruttare al massimo il percorso che presenta poche curve e rettilinei lunghissimi. Verso il 13°, 14°km il caldo si fa sentire, lascio un paio di secondi al km per strada. Tempo di ricordarmi che ho con me "la bomba nera" e al 16° riparto (parola grossa) per l'ultimo 5 mila da fare a tutta. L'arrivo all'Arena è sempre bello ed emozionante e ti tira fuori le ultime energie nello sprint (altra parola grossa) degli ultimi 100m. Alla fine il crono tutto sommato è benevolo e dopo pizza e birra nel centro di Milano posso tornare a casa e spalmarmi sul divano.
Oltrona San Mamette. (pres) Chiudono la giornata i due boscaioli del gruppo, che non si lasciano sfuggire l’enorme occasione di partecipare a questa corsa, che tra tutte quelle del bosco Pineta, lo percorre al 99%. Infatti dal bar sulla strada che fa da ritrovo, si scende per un paio di centinaio di metri, e ci si addentra subito nel bosco, per uscirne solo nell’ultimo mezzo kilometro. La parte iniziale più dura con le salite, ci porta al Santuario di San Mamette, al km 3, e qui già presente un primo ristoro. Altro ristoro già al 6 km; dopodiché presidente è rallentato per una sosta tecnica, dove per arrivarci si scortica le gambe in mezzo ai rovi. I due si rincontrano al ristoro successivo, ma il passo d quest’oggi non è fluido come l’altra domenica, tanto che negli ultimi km, il presidente riesce a procurarsi una brutta storta alla caviglia, forse dovuta alla poca forza che aveva nella gamba. Leggermente meglio Holly, ma comunque per entrambi 26 km messi in cascina.
La foto di gruppo ... di coppia, veniva fatta nel dopo corsa per dimenticanza di macchina fotografica.
Ribadisco che questa corsa è una delle migliori della categoria, inoltre presenti numerosissimi ristori tutti gestiti esclusivamente da ragazzi giovani. Grande partecipazione di podisti, molti di più rispetto agli altri anni, forse grazie alla bella giornata. Bello anche il bar che fa da ritrovo, dove Holly sorvola sul cappuccio e brioches, rimandando l’appuntamento alla prossima volta.