CANISCIOLTI - GIOSPORT (Giovanissimi). Si è svolta sabato la prima partita di calcio a undici dei nostri ragazzi che hanno affrontato i giovanissimi della Giosport. Buona partita da parte di tutti, che arrugginiti e non abituati più a certi movimenti, hanno dominato creando tutta una serie di geometrie belle da vedere. E' stato un po come rivedere i campioni del passato deliziare ancora le platee, un amarcord, il passato contro il futuro. Poco importa il risultato, in quanto è pesata molto la differenza fisica, e sopratutto l'esperienza. Bene anche i ragazzi della Giosport, che molto devono ancora crescere, e nonostante qualche assenza hanno provato sempre a giocarsela. E allora forza giovani, bisogna andare avanti, facendo tesoro di ogni lezione subita, perchè tutto fa esperienza; forza Giosport!
GIRO DEL COLLE DI SAN MICHELE - BORGOMANERO. Il gruppo del quartier generale di Firenze, come defaticante del dopopartita di sabato sceglie una trail di 25 km a Borgomanero, ma abbastanza tranquilla sotto l'aspetto dell'altimetria intorno ai 400 metri di dislivello positivo. In alternativa c'era anche il percorso da 12,5 km.
Si arriva a Borgomanero, ma delle indicazioni del ritrovo neanche l'ombra, ed in effetti anche altri runners arrivavano nel nostro stesso punto senza sapere poi dove andare. Grazie all'immensa tecnologia di cui dispone il nostro Dj apprendiamo che la corsa è in una frazione, e non a Borgomanero, così ci dirigiamo a destinazione facendo strada anche ad altre macchine.
Bello e ben organizzato il ritrovo in una palestra; facciamo la fila per ritirare il pettorale con chip (abbastanza inusuale per questo tipo di corse), ci cambiamo e fuori in attesa della partenza.
La giornata è molto fredda ma splendida, soleggiata e limpida; dopo aver 'rapito' Giovanni Storti (scusa per l'insistenza) per la nostra foto di gruppo, via si parte! Già dall'inizio diamo a questa corso il ritmo della scampagnata, senza avvicinarci nemmeno lontanamente ai nostri potenziali. Bello
il tracciato da 25 km, che oltre allo strappo iniziale dove si è camminato, si presentava abbastanza dolce, tutto sterrato e solo in piccola parte su asfalto.
Ringraziomo le persone
del secondo ristoro, che hanno allestito un vero e proprio banchetto a base di focaccia, salame, vino, formaggio grana e sopratutto l'ottimo pane ossolano. Dopo aver banchettato si riparte, e su un sentiero intorno all'ottavo km, purtroppo il nostroDj si procura una distorsione non lieve alla caviglia che lo costringerà al ritiro accompagnato dalla comoda jeep della guardia forestale. A questo punto Ste, per solidarietà a Dj sceglie il percorso dei 12,5 km, mentre Presidente e Gugu proseguono sul lungo.
Tutto sommato bellina questa mini trasferta anche se non giustificato il costo d'iscrizione che dava come riconoscimento un mediocre pacco gara da bassa tapasciata. Ottimo e abbondante il ristoro finale come il servizio spogliatoi con doccia.
Dispiace sopratutto per
l'infortunio accaduto al nostro Dj. Che dire ... il nostro campione in carica quest'anno sembra esser partito col piede sbagliato ... vedere
CLASSIFICA.

SUMIRAGO. (di Pierino) Malgrado la mattina gelida un buon gruppo di canisciolti si presenta puntuale al ritrovo B. Anche se Gianca e Supercele preferirebbero andare a Casorate, perché sentono puzza di salita, si decide di partire per Sumirago : macchina per i 10 Km Alex, Polt, Supercele, Gianca ed infiltrato, perché poi farà il percorso più lungo, Davide; macchina per i 21 Km Cauto, Pierino, Cassiere ed il Capitano che durante il tragitto non fa in tempo ad elencarci tutte le mezze e le maratone a cui si è iscritto o deve iscriversi nei prossimi tre anni.
La corsa interamente su strada non è niente di che e mentre probabilmente Gianca e Supercele maledivano le lunghe salite ( comunque corribili ) io affaticato dalla vittoriosa partita del giorno prima sentivo i muscoli delle gambe bruciare in discesa. Immancabile salitona finale di circa 2 Km che ha messo a dura prova il costante Ambro poi ripresosi alla grande nella successiva discesa. Ristoro scarno come del resto quelli allestiti lungo il tragitto. Si scopre quando ormai ci siamo cambiati che negli spogliatoi del vicino campo sportivo c’è la possibilità di fare la doccia ma con vero spirito di squadra decidiamo di aspettare il Cassiere all’arrivo sbagliando di brutto perchè durante l’attesa di docce ne potevamo fare due ... tutte le galoppate in fascia destra e sinistra del giorno prima sono state pagate nell’ ultima salita e la nostra ala tattica è giunta stremata al traguardo.
Imparato nuovo vocabolo grazie al Capitano: galaverna cioè un deposito di ghiaccio in forma di aghi, scaglie o superficie continua ghiacciata su oggetti esterni che può prodursi in presenza di nebbia quando la temperatura dell'aria è inferiore a 0 °C ….. comunque uno spettacolo della natura che come sempre è valsa l’ennesima levataccia domenicale … sembrava avesse nevicato.